Page 244 - I templari e il filo segreto di Hiram
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                non  era  soltanto  un  eccellente  medico,  ma  un  insigne
                matematico,  un  astronomo  di  chiara  fama  e  un  valente
                cartografo,  che  proprio  in  seguito  all’interesse  suscitato  dalle
                “carte”  di  Gemisto  Pletone  elaborò  un planisfero  oggi  perduto,
                dove si dimostrava come si potessero raggiungere le remote Indie
                navigando  attraverso  l’Oceano  d’Occidente  o  Atlantico.  Paolo
                dal Pozzo Toscanelli inviò lettere anche a Cristoforo Colombo,
                esortandolo a tentare l’attraversata verso le Indie; e pare che il
                grande  ammiraglio  dell’oceano  tenebroso  utilizzò  proprio  una
                copia del suo planisfero, dove però la distanza da percorrere era
                ridotta  della  metà  rispetto  a  quella  reale,  poiché  vi  erano
                riprodotti gli stessi errori commessi da Tolomeo.




                                IL LIBERTINAGGIO

                     In Europa vi fu un movimento culturale in gran parte segreto
                che  attraversò  molti  secoli,  dal  XIII  al  XVII,  e  che  ebbe  in
                Francia le sue più importanti manifestazioni.
                     Un movimento ancora oggi poco studiato, inspiegabilmente
                trascurato,  che  trasse  origine  dai  “Fedeli  d’Amore”  e  sul  suo
                conto,  a  cominciare  dal  nome,  le  informazioni  maggiori  sono
                pervenute dai detrattori, soprattutto in seno alla Chiesa cattolica,
                che intravedevano in questo movimento un pericoloso avversario
                per  le  idee  che  propugnava.  Non  a  caso  le  sue  radici  furono
                accuratamente estirpate nei paesi dove trionfò la Controriforma
                e, in molti casi, anche la Riforma protestante.
                     Le  accuse  più  frequenti  riguardavano  un  deismo  vago  e
                teorico,  caratterizzato  da  panteismo,  e  pratiche  amorali
                contrassegnate da  un edonismo  sfrenato,  contemplante  anche il
                totale appagamento dei desideri sessuali.
                     Per  la  verità,  l’aspetto  del  libertinaggio  fu  evidente  nei
                gruppi  presenti  a  Lilla  e  a  Parigi  nel  1525  che  godevano  della
                protezione  di  Margherita  di  Navarra,  sorella  del  re  di  Francia
                Francesco  I.  Un’atra  comunità  è  documentata  nello  stesso
                periodo a Ginevra, perseguita con furia da quello psicopatico di
                Calvino  tanto  con  scritti  quanto  con  una  vera  e  propria  azione
                inquisitoria, che raggiunse l'apice con il medico Michele Serveto,


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