Page 225 - La Massoneria Rivelata

Questa militanza ebbe su di lui un notevole influsso, tanto
che lo stesso Walt Disney dichiarò: «Avverto un particolare

senso di riconoscenza verso l’ordine di de Molay, per il ruolo

importante ch’esso ha svolto per modellare la mia vita. E i suoi
precetti sono stati per me di valore incommensurabile nei

momenti delle scelte, nell’affrontare dilemmi e crisi, nel
continuare a credere in ideali, nelle prove della vita che meglio si

sopportano se vengono condivise con altri in un vincolo di
fiducia».

Nella vastissima e complessa opera di Disney, alcuni hanno
visto riferimenti espliciti ad aspetti occulti ed esoterici. Valga ad

esempio il film di animazione Fantasia, del 1940, un vero e
proprio capolavoro che cerca di trasformare la musica in

immagine, il suono in forma e colore. Fra le varie parti di cui si

compone, merita una citazione particolare l’episodio Topolino
apprendista stregone, e soprattutto Una notte sul Monte Calvo,

rappresentazione della tregenda modulata sulle note di
Musorgskji. Alla visione del sabba ordito durante la notte, segue

quella degli oranti che all’alba si recano in processione al
tempio, raffigurazione della vittoria della luce sulle tenebre,

della ricomposizione dell’armonia universale sulle forze del
caos.

Il celebre disegnatore americano fu anche oggetto di un certo
numero di leggende volte a mettere in evidenza aspetti

misteriosi della sua produzione. Si è ipotizzato, ad esempio, che

egli discendesse per parte di madre dal reverendo Burroughs,
uno degli inquisiti di Salem, e che forse tale origine luciferina lo
avesse spinto a disseminare la propria opera con messaggi

subliminali di carattere sessuale o massonico.

Si afferma anche che il disegno del primo «Topolino»
ricordasse il grembiule dei Liberi Muratori, e che in una striscia

recente gli eredi di Disney abbiano inserito l’immancabile
squadra e compasso. Come dicevo, sono miti metropolitani nati

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