Page 135 - La Massoneria Rivelata
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1905? Jacob Schiff e i fratelli Warburg, ovvero la grande alleanza
                bancaria, una delle cinque della Federal Reserve, la Banca Kuhn,

                Loeb & Co. Ma intervennero anche altri banchieri americani ed

                europei, come Guggenheim, Hanauer, Breitung, Aschberg, della
                Nya  Banken,  quella  di  Stoccolma.  Io  mi  trovavo,  diciamo

                casualmente,  proprio  lì,  a  Stoccolma,  e  intervenni  nel
                trasferimento dei fondi. Fino all’arrivo di Trotski fui io l’unico

                rappresentante  da  parte  rivoluzionaria.  Poi  giunse  anche
                Trotski. Le faccio notare che gli alleati lo espulsero dalla Francia

                perché sovversivo, e gli stessi alleati lo liberarono affinché agisse
                da  disfattista  all’interno  dell’alleata  Russia.  Una  semplice

                casualità? Chi organizzò tutto ciò? Gli stessi che riuscirono a far
                passare Lenin attraverso la Germania. Mentre quelli della Gran

                Bretagna  riescono  a  tirar  fuori  Trotski,  il  sovversivo,  da  un
                campo canadese e far sì che arrivi in Russia attraverso i controlli

                alleati  che  gli  danno  via  libera,  altri  di  loro,  uno  dei  quali  è
                Rathenau,  danno  via  libera  a  Lenin  attraverso  la  nemica

                Germania.  Se  lei  studiasse  la  storia  della  rivoluzione  e  della

                guerra civile senza pregiudizi e con lo spirito inquisitore che lei
                impiega  in  cose  meno  importanti,  troverebbe  una  serie  di

                casualità sconvolgenti.
                Kusmin – Bene. Accettiamo come ipotesi che non sia tutto un

                caso. Che cosa deduce lei da tutto ciò?
                Racovski  –  Mi  lasci  terminare  questa  piccola  storia,  poi

                dedurremo  insieme.  Fin  dal  suo  arrivo  a  Pietrogrado,  Trotski
                viene accolto senza  alcuna riserva  da Lenin.  Lenin sapeva  che

                Trotski aveva il denaro e potenti aiuti internazionali: il vagone
                sigillato  ne  fu  una  dimostrazione.  Inoltre,  l’unità  intorno

                all’insignificante  partito  bolscevico  di  tutta  l’ala  sinistra

                rivoluzionaria,  socialisti,  rivoluzionari  e  anarchici,  è  opera  di
                Trotski  e  non  della  ferrea  intransigenza  di  Lenin.  Non  per

                niente l’antico Bund di proletari ebrei, da cui nacquero tutti i
                rami rivoluzionari moscoviti ai quali esso diede il novanta per





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