Page 138 - La Massoneria Rivelata
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Trotski. Il suo uomo insospettabile per organizzare tutto questo
complotto fu quel Rosenblum, un ebreo lituano, che usava il
nome di O’Reilly, conosciuto come la miglior spia
dell’Intelligence britannica. In realtà era uno di loro. La ragione
per cui fu scelto questo famoso Rosenblum? Conosciuto come
spia inglese, in caso di fallimento la responsabilità dei complotti
sarebbe caduta non su Trotski, e nemmeno su di noi, ma
sull’Inghilterra. Durante la guerra civile si garantisce per Trotski
la successione a Lenin. La cosa era fuor di dubbio. Poteva già
morire glorificato il vecchio rivoluzionario. Se salvò la vita dai
proiettili della Kaplan, non uscì vivo dalla dissimulata eutanasia,
a cui fu sottoposto…
Kusmin – Trotski abbreviò dunque la sua vita? Bel colpo per il
vostro processo!
Racovski – Trotski? Può darsi che sia intervenuto. Che lo sapesse
è certo. Comunque, loro dispongono di molti canali per
giungere dove vogliono. Tutti sanno che, se Trotski non è
succeduto a Lenin, non fu per errore umano nel piano, poiché
per la sua realizzazione era più che sufficiente la somma dei
poteri che Trotski aveva cumulato durante la malattia di Lenin.
Eravamo addirittura in possesso della sentenza di morte di
Stalin. La lettera contro il suo capo, che la Krupskaya strappò al
suo sposo, sarebbe stata sufficiente a un Trotski dittatore per
liquidare Stalin. Ma Trotski cadde infermo per una sofferenza
casuale, e al momento decisivo, quando Lenin muore, lui
rimane inattivo. Dovevamo improvvisare una soluzione, e
quella adottata fu di unirci a Stalin. Essere più stalinisti di lui,
esagerare, ovvero sabotare. La nostra lotta sotterranea e
permanente, e il suo continuo fallimento, si scontravano contro
uno Stalin che ogni giorno di più si rivela un genio poliziesco
senza precedenti. In più Stalin, forse per atavico nazionalismo
che egli non poté estirpare dal suo incipiente marxismo, suscita
l’entusiasmo della Russia e dà origine a quel
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