Page 139 - La Massoneria Rivelata
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nazionalcomunismo che si oppone all’internazionalismo
comunista. Stalin pone l’Internazionale al servizio dell’URSS. Se
vogliamo trovare un parallelo storico, dobbiamo cercarlo nel
bonapartismo.
Fin qui lo stralcio dell’interrogatorio di Racovski.
Durante una seduta per il processo Racovski, l’ambasciatore
statunitense a Mosca, Joseph Edward Davies, presente tra il
pubblico, viene notato fare un saluto massonico a Racovski.
Quel gesto di intesa tra i due viene interpretato come una
conferma delle rivelazioni fatte da Racovski durante
l’interrogatorio e, a seguito di consultazioni, verrà poi ricevuto
dall’ambasciata russa di Londra un dispaccio in cui si diceva di
«usare clemenza altrimenti la minaccia nazista aumenterà».
Evidentemente i contatti massonici del Racovski avevano
funzionato. Il 12 marzo 1938 avverrà l’Anschluss, l’annessione
dell’Austria da parte di Hitler.
Da questo interrogatorio risulterebbe che il marxismo è
un’analisi superficiale del capitalismo e che non ne
approfondirebbe le contraddizioni interne. Risulta inoltre che
nella diffusione e nell’affermazione politica del marxismo
abbiano giocato un ruolo preponderante alcune organizzazioni
politiche e sindacali ebraiche. Affermazioni che non
costituiscono una novità assoluta nel lungo filone della
letteratura complottistica.
La parte più originale sembra quella riguardante le
rivelazioni relative alla Rivoluzione d’Ottobre che, stando alle
confessioni di Racovski, fu finanziata dalle banche ebraico-
americane allo scopo di distruggere l’impero degli zar e di
instaurare al suo posto un’unione di repubbliche socialiste
sovietiche dominata dagli ebrei. A queste forze si sarebbe
opposto Stalin, il cui potere fu l’ostacolo che impedì all’ebraismo
di portare a termine il suo piano. Ma c’è di più, il fenomeno
stalinista struttura l’Unione Sovietica come una forma di
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