Page 142 - La Massoneria Rivelata
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Svastica e compasso





















                Se  le  principali  vittime  dello  sterminio  nazista  furono  ebrei,
                zingari,  handicappati,  omosessuali,  testimoni  di  Geova,  così

                come le classi dirigenti dei Paesi occupati che si opponevano alla
                nascita  dell’Uomo Nuovo, documenti  provenienti  dagli  archivi

                del Reichssicherheitshauptamt  o RSHA (l’Ufficio centrale  per la
                sicurezza  del  Reich)  dimostrano  che  un’attenzione  particolare

                antimassonica, volta all’eliminazione del fenomeno, faceva parte

                delle direttive politiche nazionalsocialiste.
                    L’RSHA, uno degli otto dipartimenti in cui erano suddivise le

                SS,  fu  creato  da  Heinrich  Himmler  il  27  settembre  1939
                mediante  l’unificazione  del  Sicherheitsdienst  o  SD  (Servizio  di

                Sicurezza),  della  Geheime  Staatspolizei,  la  Gestapo  (Polizia
                segreta  di Stato)  e della Kriminalpolizei  (Polizia  Criminale).  Il

                settimo  di  questi  dipartimenti,  il  Weltanschauliche  Forschung

                und  Auswertung  – SD-Ausland  –  che si occupava della Ricerca
                Ideologica, era diretto dal comandante delle SS Franz Six. Six fu

                quindi  responsabile,  almeno  fino  al  novembre  1943,  dello
                stoccaggio  delle  varie  collezioni  confiscate  negli  archivi  e

                biblioteche  di  quasi  tutta  l’Europa.  Ebbe  anche  l’incarico  di
                organizzare  le  Einsatzgruppen  (Unità  mobili  di  sterminio)  a

                Londra,  Manchester,  Birmingham,  Bristol  e  Liverpool,  per

                l’eliminazione  della  resistenza  civile  ebraica  e  britannica  in




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