Page 144 - La Massoneria Rivelata
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aveva formato il suo gabinetto) veniva vietato di ricoprire
incarichi ufficiali nel partito nazista e nelle sue organizzazioni.
Inoltre, tutti coloro che erano appartenuti a logge massoniche
dopo quella data non sarebbero stati eleggibili per una qualsiasi
carica nel servizio pubblico.
Allo scopo di sopprimere la massoneria, vennero istituite
sezioni speciali del Servizio di Sicurezza dedicate a questo
specifico compito, servizio che, come abbiamo visto, nel 1939
verrà accorpato al Reichssicherheitshauptamt.
Nel marzo 1935 Joseph Goebbels annunciava che la recente
inclusione dell’Unione Sovietica nella Società delle Nazioni era
stata architettata da elementi «di razza ebraica e cospiratori
appartenenti alla massoneria». L’8 agosto 1935 Hitler, come
Führer e cancelliere, annunciava sul giornale del partito nazista,
il «Völkischer Beobachter», la dissoluzione definitiva di tutte le
logge massoniche in Germania. L’articolo accusava «la
cospirazione massonica e dell’ebraismo» di cercare di creare un
«nuovo ordine mondiale». Il 17 agosto 1935 il nazismo proibì
definitivamente la massoneria, che all’epoca in Germania
contava circa sessantamila membri.
Le dieci gran logge tedesche vennero sciolte e molti dignitari
di primo piano e membri dell’ordine furono mandati nei campi
di concentramento. Furono sequestrare le liste di appartenenza
delle logge così come tutti gli archivi, i volumi delle biblioteche e
le collezioni di oggetti massonici. Gran parte del materiale
sequestrato verrà poi messo in mostra nel 1937 all’Esposizione
Antimassonica di Monaco, inaugurata da Joseph Goebbels. Tra
le altre cose, l’esposizione includeva gli arredi completi di alcuni
templi.
Nel 1938 la Zentral Verlag der N.S.D.A.P., la casa editrice del
partito nazionalsocialista, pubblicava un libretto di 64 pagine
dal titolo Die Freimaurerei, Weltanschauung, Organisation und
Politik (La Massoneria, Visione, Organizzazione e Politica),
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