Page 148 - La Massoneria Rivelata
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von Tongeren, che morirà il 29 marzo 1941 nel campo di
Sachsenhausen in Germania.
Il 13 agosto 1940 il governo di Vichy vietò tutte le
associazioni segrete, e tra queste la massoneria. Bernard Faÿ,
amministratore della Bibliothèque Nationale, veniva nominato a
capo del Servizio delle Società Segrete, una sorta di polizia
segreta dedita allo smantellamento di tutte le associazioni
segrete, ma anche semplicemente “riservate” o di carattere
esoterico, come ad esempio la Società Teosofica. L’11 agosto
1941 una seconda legge antimassonica decretava la
pubblicazione sul «Journal Officiel» di tutti i nomi identificati
dal Servizio delle società segrete e l’applicazione ai massoni dello
“Statuto di Ebrei”. Curiosamente, Charles Riandley, gran
segretario della Gran Loggia di Francia, su impulso di Pierre
Laval, cercò di organizzare una massoneria di stato a Vichy.
Il 9 marzo 1943 a Parigi si ebbe la prima del film Forces
occultes (Forze occulte) del regista francese Paul Riche,
pseudonimo di Jean Mamy. Un film della durata di quarantatré
minuti che consisteva, nello spirito del regime di Vichy, in una
denuncia virulenta della massoneria, del parlamentarismo e
degli ebrei. Il film racconta la vita di un giovane deputato che
entra nel Grand Orient, il più influente ordine massonico
francese, al fine di ottenere vantaggi per la carriera. Durante le
sue vicissitudini viene a contatto con una serie di scandali
politici e con la corruzione dilagante, fino a constatare che i
massoni cospirano con gli ebrei e gli angloamericani per
spingere la Francia verso una guerra contro la Germania. Nel
film gli intenti propagandistici nel descrivere la cospirazione
giudeo-massonica vengono portati avanti con modalità quasi
didattiche. Produttore, regista e sceneggiatore erano ex massoni
passati alla collaborazione con l’occupante nazista. Il 25
novembre 1945, dopo la liberazione, il produttore Robert
Muzard verrà condannato a tre anni di prigione per
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