Page 152 - La Massoneria Rivelata
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I misteri della Francia occupata
Durante il periodo tra le due guerre, la massoneria ha esercitato
una notevole influenza sulla politica francese, fino a favorire la
vittoria del cartello elettorale di sinistra nel 1924 e poi nel 1932.
Questa influenza politica, in aggiunta al coinvolgimento di
alcuni Fratelli in varie e importanti vicende finanziarie, dai
contorni poco chiari, fu più che sufficiente a nutrire un forte
risentimento antimassonico in molti – anche se inizialmente
poco numerosi – ambienti della società francese dell’epoca. Gli
ambienti reazionari dell’azione monarchica e revanchista,
congiuntamente a vari ambienti nazionalistici, sono all’origine
di una forte corrente di pensiero antimassonica che, grazie alla
sua determinazione, in breve riesce a diffondere una certa
insofferenza nei confronti della massoneria in ampi strati
dell’opinione pubblica, preparandola ad accettare quelle che
saranno, negli anni seguenti, una sorta di “leggi speciali” contro
l’istituzione.
Tuttavia, per vedere gli effetti pratici di questa campagna
ideologica si dovrà attendere le ore 18.52 del 22 giugno 1940,
ora di Parigi, quando fu firmato l’armistizio tra Francia e
Germania, con la conseguente divisione della Francia in due
zone: la zona nord, con capitale Parigi, occupata dalle truppe
germaniche, la zona sud, con capitale Vichy, formalmente
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