Page 157 - La Massoneria Rivelata
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Ma veniamo al più illustre di questa schiera di antimassoni
                dichiarati:  Bernard  Faÿ.  Amministratore  generale  della

                Biblioteca Nazionale francese dal 1940 e direttore generale della

                S.S.S. dalla sua fondazione, monarchico, professore al Collège de
                France,  storico  del  XVIII  secolo,  intimamente  convinto

                dell’esistenza di un complotto massonico, il cui apice, secondo
                lui,  sarebbe  stato  raggiunto  con  l’abbattimento  dell’Ancien

                Régime,  Bernard  Faÿ  rappresenta  la  sopravvivenza  della
                corrente controrivoluzionaria nata dopo il 1789.

                    Tuttavia  la  figura  più  ambigua  di  questo  eterogeneo
                panorama  resta  quella  di  Jean  Marquès-Rivière,  orientalista

                discusso  per  i  racconti  dei  suoi  viaggi  in  Oriente  mai  fatti,  e
                dall’incerta  carriera  accademica.  Ex  massone  ed  entusiasta

                sostenitore del nazismo, agente doppio dell’Abwehr,  il  servizio

                di intelligence militare tedesco, e del Vaticano, Jean Marquès-
                Rivière  organizza  il  Service  de  Police  de  Recherche,  reclutando

                personalmente  i  delegati  regionali  e  dipartimentali.  Un  vero  e
                proprio  centro  di  delazione,  ramificato  in  tutto  il  territorio

                francese.  Marquès-Rivière  seguirà,  dopo  la  guerra,  la  via  di
                esfiltrazione  dei  criminali  nazisti,  denominata  Rat  Line  che,

                attraverso  compiacenti  complicità  di  certi  ambienti  vaticani,
                sarà  da  lui  utilizzata  per  sfuggire  a  una  condanna  a  morte  in

                contumacia,  passando  prima  per  Roma  e  rifugiandosi  poi  in
                Spagna sotto falso nome dove, con la copertura di accademico,

                diventerà l’agente di collegamento tra il generalissimo Francisco

                Franco e i vertici della democrazia cristiana “europeista”, con il
                compito  di  persuadere  il  dittatore  ad  aderire  all’Unione
                Europea.

                    Questo         insieme         variegato         di      militanti        convinti

                dell’antimassoneria riesce in breve tempo, e con molte risorse a
                disposizione,  a  sviluppare  una  propaganda  dalle  molte  facce.

                Manifesti, esposizioni a Parigi, Lille, Rouen, Nancy, un film sui
                poteri  occulti  della  massoneria,  centinaia  di  conferenze,  una





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