Page 156 - La Massoneria Rivelata
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denuncia del Complotto ordito dalle società segrete
esoterizzanti, e mirava a smascherare le macchinazioni giudeo-
occultiste.
C’erano poi gli appartenenti agli ambienti maggiormente
politicizzati, come ad esempio i redattori del settimanale politico
e letterario «Gringoire», fondato nel 1928 da Horace de
Carbuccia, assistito da Georges Suarez e Joseph Kessel. Giornale
fondamentalmente anticomunista e all’occorrenza libellista, il
«Gringoire» ospita talvolta interventi di firme importanti, come
quella di Pierre Drieu La Rochelle e Francis Carco. Tra gli
ambienti politicizzati troviamo anche altri giornalisti, come i
redattori del settimanale «Candide», che riprende le
pubblicazioni nel 1924, e che si colloca tra i movimenti
maurassiano, nazionalista e antisemita, di cui Pierre Gaxotte,
segretario di Charles Maurras, fu membro della direzione
collegiale della redazione fino al 1940.
L’eccezione, in questo ambiente cospirazionista e
sotterraneo, mal integrato e acrimonioso, è rappresentata da
alcune figure di stampo accademico, come Gueydan Roussel, e
di grande levatura intellettuale, come Bernard Faÿ. Gueydan
Roussel, nato nel 1908, filosofo e germanista, svizzero ma
discendente per parte di madre da un’antica e rispettata famiglia
francese, divenne prima studente e poi segretario di Bernard
Faÿ. Dal 1940 suo uomo di fiducia nei rapporti con la Gestapo,
fondatore, insieme a Henry Coston e con Paul e Jacques
Ploncard, del Circolo Ariano nel 1943, prima della guerra aveva
scritto: A l’aube du racisme, l’homme spectateur de l’homme, con
una prefazione dello stesso Faÿ. Roussel, vice di Faÿ dunque?
Soprannominato “la zia”, di Faÿ avrebbe voluto essere il
“braccio destro”, ma più spesso veniva considerato, dai suoi
detrattori, la sua “natica sinistra”. Roussel era specialista nel
recupero degli archivi massonici e, in soli due anni, con la sua
nuova carriera extra accademica, da una condizione di estrema
povertà giunse a una condizione di sospetta opulenza.
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