Page 151 - La Massoneria Rivelata
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erano nelle prime file dei traditori italiani che si reputarono
capaci di colpire il Fascismo a morte in un momento critico,
tradendo spudoratamente la Nazione italiana. Lo scopo della
sesta edizione di questo testo è fornire una conoscenza più
chiara del pericolo della corruzione Massonica, e mantenere
viva la volontà di autodifesa».
Questo tipo di critica alla massoneria internazionale, oltre
che per i fatti relativi al gran consiglio del fascismo e alla
successiva carcerazione di Benito Mussolini, alle questioni
riguardanti lo sbarco degli alleati in Sicilia, verrà messa in
relazione ai misteriosi eventi riguardanti la disfatta delle forze
dell’Asse sul fronte sovietico e alla discussa figura del
feldmaresciallo Paulus.
Il feldmaresciallo Friedrich Paulus venne infatti denunciato
come “massone di alto grado” quando si arrese all’Unione
Sovietica nel 1943, pregiudicando irreparabilmente i piani del
governo nazista. Comandante della Sesta Armata nei pressi di
Stalingrado durante la “Fall Blau” (il nome in codice assegnato
dalla Wehrmacht alla grande offensiva estiva del 1942 sul fronte
orientale), Paulus si arrese infatti alle forze sovietiche a
Stalingrado il 31 gennaio 1943. Il giorno seguente fu promosso
al rango di generale feldmaresciallo da Adolf Hitler in persona.
Hitler si aspettava che Paulus si suicidasse, dato che mai un
feldmaresciallo tedesco avrebbe sopportato l’onta della resa alle
forze nemiche. Ma, contrariamente alle sue aspettative, ciò non
avvenne. Anzi, sotto la prigionia sovietica durante la guerra
Paulus divenne una voce critica del regime nazista e fece parte
del Comitato nazionale per una Germania libera, stabilito in
territorio sovietico. Fu anche testimone a carico durante il
processo di Norimberga e venne rilasciato nel 1953.
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