Page 131 - La Massoneria Rivelata
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dimenticato per alcuni anni, finché un certo Mauricio Carlavilla,
alias Mauricio Karl, un autore noto per le sue opinioni
franchiste, antianarchiche, anticomuniste e antimassoniche – e
il cui vero nome è Julián Carlavilla del Barrio – decide di
tradurre il manoscritto. L’opera viene pubblicata in spagnolo nel
1952, con il titolo Sinfonia en Rojo Mayor, e attribuita a un certo
José Landowsky.
L’opera racconta le molte missioni segrete che lo stesso
Landowsky avrebbe portato a termine su incarico della GPU, la
polizia segreta di stato sovietica. Delle molte vicissitudini
narrate, il fatto che sembra assumere maggior significato è
quello riguardante l’interrogatorio di Cristian Racovski durante
i processi da questo subiti in epoca staliniana. José Maximovich
Landowski, chimico dilettante ma i cui eccellenti risultati
professionali erano assai apprezzati dalla direzione della GPU,
allora cinquantaseienne, assisté all’interrogatorio fornendo
probabilmente un supporto chimico utile ad agevolare la
confessione di Racovski.
Racovski comincia dunque a parlare, argomentando che,
sebbene Karl Marx conoscesse e avesse analizzato le
contraddizioni del capitalismo, era tuttavia all’oscuro di ciò che
le produce. Marx sarebbe stato dunque superficiale nella sua
analisi, cogliendo solo il fatto più evidente del capitalismo, cioè
la sua immensa accumulazione di ricchezza. Il che non sarebbe
stata affatto una scoperta, visto che proprio la sua epoca era
stata colta dal fascino delle immense ricchezze accumulate dalla
famiglia Rothschild. Poi, attraverso una strana analogia
simbolica tra i cinque – Mayer Amschel Rothschild, Salomon
Mayer Rothschild, Nathan Mayer Rothschild, Kalmann Mayer
Rothschild, James de Rothschild, e la stella rossa sovietica a
cinque punte – paventa l’esistenza di un’alleanza segreta tra la
finanza internazionale e l’internazionale comunista. Spingendo
oltre le sue argomentazioni, suggerisce al suo interlocutore che
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