Page 129 - La Massoneria Rivelata
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Racovski si laureò in medicina in Francia, alla Sorbona, e, in
                qualità di medico, prestò servizio militare nell’esercito rumeno.

                La  passione  rivoluzionaria  si  manifestò  prestissimo  in  questo

                giovane che, fin dai primi del Novecento, era riconosciuto come
                leader dell’ala massimalista dei socialisti bulgari e una delle più

                importanti figure della sinistra rivoluzionaria balcanica.
                    Amico  di  Israel  Lazarevich  Gelfrand  –  militante  dei  circoli

                rivoluzionari  ebraici  del  Bund,  noto  con  lo  pseudonimo  di
                Alexander Parvus – fu insieme a lui un sostenitore della stampa

                socialdemocratica  e  poi  bolscevica.  Una  volta  espulso  da  San
                Pietroburgo nel 1900 a causa della sua attività politica, Racovski,

                trasferitosi a Monaco, procurò passaporti falsi ai suoi compagni
                di  lotta:  Plechanov,  Zasulic  e  Lenin,  impegnati  allora  nella

                realizzazione del giornale socialdemocratico «Iskra».
                    Entrato clandestinamente in Romania nel 1910, fu arrestato e

                spedito  a  Costantinopoli  dove,  insieme  a  Parvus,  costituì  un
                sindacato  di  portuali  e  organizzò  una  dimostrazione  per  il

                primo  maggio.  Entrambi  arrestati,  furono  rilasciati  grazie

                all’intervento  di  alcuni  deputati  socialisti  ma,  mentre  Parvus
                rimase  a  Costantinopoli,  Racovski  tornò  nuovamente  in

                Romania,  da  dove  venne  espulso  per  la  terza  volta  nel  1911.
                Recatosi in Bulgaria, durante le due guerre balcaniche del 1912 e

                1913 conobbe Lev Trotski, allora corrispondente di guerra del
                giornale  liberale  russo  «Kievskaya  Mysl».  I  due  si  legarono  di

                profonda amicizia e condivisero molte idee politiche, cosicché
                Racovski  aderì  alla  causa  bolscevica  e  divenne  il  principale

                finanziatore  del  giornale  «Naše  slovo»,  che  Trotski  aveva
                iniziato  a  pubblicare  a  Parigi  ancor  prima  dell’inizio  del

                conflitto balcanico.
                    Da questo momento in poi Racovski entrerà a far parte della

                storia  del  bolscevismo  e  del  Partito  Comunista  dell’Unione
                Sovietica,  finché,  nel  dicembre  1927,  al  XV  Congresso  del

                PC(b)US, su proposta di una commissione speciale guidata da

                Ordžonikidze,  Racovski  ne  verrà  espulso  per  acclamazione


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