Page 116 - Manuale per salvare i semi dell'orto e la biodiversità
P. 116

LE PIANTE

          CURCUMA                                base di verdure. Per ottenere la polvere di
          ZINGIBERACEAE                          curcuma, fate bollire i rizomi dalle due alle
                                                 quattro ore e lasciateli asciugare per due
          Curcuma spp. — deriva dall’Arabo ku-   settimane prima di sbucciarli e polveriz-
          rkum.                                  zarli. La curcuma viene usata anche come
                                                 tintura per tessuti.
          Origine: dal sud est dell’Asia. Naturalizza-  Alcune delle varietà dal colore più chiaro si
          ta nelle foreste di teak dell’Indonesia.  ritiene possiedano la capacità di alleviare i
                                                 problemi di stomaco.
          Descrizione: la curcuma è una pianta a fo-  Gli australiani di origine vietnamita usano
          glie larghe con un aspetto simile all’aspi-  strofinare la curcuma sulle ferite appena
          distra. Cresce fino a sessanta centimetri e   guarite per ridurre la formazione di cica-
          presenta dei fiori cerosi di colore bianco,   trici.
          beige o giallo che appaiono dal centro della
          pianta a partire dal secondo anno.     Notizie utili: dai migliori fruttivendoli si
          Esistono numerose varietà di curcuma che   possono trovare talvolta i rizomi freschi
          si differenziano le une dalle altre per i loro   che possono essere usati per piantare.
          fiori, il colore delle radici e il gusto.

         Coltivazione:  le  foglie  della  curcuma   DRAGONCELLO
          muoiono in inverno e i rizomi tornano a   ASTERACEAE
          germogliare quando il suolo si riscalda.
          Originaria delle foreste tropicali, la cur-  Artemisia dracunculus – il primo termine
          cuma prospera all’ombra, sebbene cresca   significa assenzio in greco; dracunculus
          anche in pieno sole.                   corrisponde al latino piccolo drago.
          Più fertile è il terreno, più abbondante sarà
          la produzione di rizomi.               Origine: nel nostro caso stiamo parlando
                                                 del dragoncello francese che ha avuto ori-
          Propagazione: verso la fine della stagione   gine nel Mediterraneo.
          secca, estraete la pianta quando la foglia e
          il gambo sono avvizziti.               Descrizione: le foglie sono lunghe circa 5
          I rizomi secondari laterali, conosciuti come   cm, di color verde scuro, appuntite e molto
         “dita” a causa della loro forma, vengono   aromatiche. I semi pubblicizzati nei cata-
          usati per la propagazione. Vengono piantati   loghi non possono essere di dragoncello
          a circa sette centimetri di profondità.  francese perché questo non produce semi.
          Il rizoma madre ha forma conica ed è più   Si può anche trovare un dragoncello russo
         veloce a produrre radici.               (vedi la voce Notizie utili).


          Uso: tutte le parti della pianta sono com-  Coltivazione: il dragoncello francese cre-
          mestibili. Le foglie sia fresche che secche   sce meglio dove si sviluppa anche il timo,
          possono essere usate per avvolgere il pesce   su suolo povero, con rocce alcaline.
          prima di cucinarlo e per insaporire piatti di
          riso e curry. I rizomi gonfi sono usati co-  Propagazione: i fiori sono piccoli, ver-
          me lo zenzero, schiacciati, tritati e aggiunti   dognoli e mai fertili, cosicché la pianta si
         verso la fine della cottura.             può propagare soltanto mediante divisione
          In Indonesia i giovani germogli vengono   della radice.
          spesso consumati cotti a vapore in piatti a   Sradicate l’intera pianta e tagliatela in di-


                                              114
   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121