Page 72 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
P. 72
cessario fare “pulizia” con carattere straordinario. Tale pu-
lizia, consente molto spesso di osservare meglio le piante
siano esse impalcate o meno. Consiste essenzialmente
nel taglio e allontanamento di foglie ingiallite, danneg-
giate, germogli rotti accidentalmente, ecc. In presenza di
animali da cortile, queste operazioni possono essere fra-
zionate nel tempo in modo che gli stessi scarti o il fo-
gliame deperito possa essere utilizzato come “pabulum”
ricco di nutrienti, vitamine, ecc. Ciò non é solo economia
nell’alimentazione di detti animali, ma rappresenta miglio-
ramento della salute degli stessi e quindi fonte di miglio-
ramento della qualità delle uova e delle carni.
Non tutto il fogliame però risulta idoneo per alimentare
polli o conigli e quant’altro. Si devono già escludere le fo-
glie delle solanacee come patate, pomodori, peperoni,
melanzane. Del resto, se qualche foglia di solanacea do-
vesse capitare dentro il pollaio, non succederà nulla, in
quanto sarà rifiutata dai polli.
Gli sfoltimenti risultano utili perché talora si hanno ac-
cavallamenti di vegetazione con creazione di zone scar-
samente aerate e conseguenti rischi di ristagno di umidità
e quindi di focolai di crittogame, o zone privilegiate per lo
sviluppo di focolai di insetti. Può essere utile talvolta al-
largare le cime ed i germogli in maniera da sfruttare ra-
zionalmente ed in maniera omogenea lo spazio aereo
favorendo la penetrazione dei raggi solari.
Si effettuano inoltre i cosiddetti risanamenti sia mediante
taglio di tutto o di parte del caule nel caso di lacerazioni,
rotture accidentali o attacchi (per esempio da perono-
spora, di cui si dirà dopo) e, a seconda dei casi, tale ma-
teriale può essere sotterrato in concimaia o anche
bruciato come nel caso di infestazioni di ragno rosso.
62