Page 75 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
P. 75

consumati freschi o trasformati, ci nutriamo di tutto ciò che
                  troviamo in detti alimenti, e solo di quelli. Così, se ci ali-
                  mentiamo di latte e carne degli erbivori o anche di uova,
                  assumiamo tutte quelle sostanze utili ma solo quelle, pre-
                  senti nei detti cibi.
                    Peraltro, a conferma di tale teoria, sappiamo che colore,
                  odore, sapore, composizione chimico-fisica dei formaggi
                  di una determinata zona dipendono essenzialmente dal
                  foraggio e dalla miscela naturale delle foraggere che lo
                  costituiscono. Dipendono anche dalla altitudine, dalla co-
                  stituzione del suolo e da altri elementi come la stagionalità
                  e lo stesso stadio vegetativo dei foraggi.
                    In altri termini tutti sappiamo che la sapidità delle carni
                  è dovuta oltre che alle buone condizioni di allevamento
                  (brado, semibrado o a stabulazione fissa), soprattutto dai
                  foraggi e dalle granaglie con i quali vengono nutriti gli ani-
                  mali.
                    Queste considerazioni ci spingono a farne altre di diretta
                  derivazione: se un cibo è carente di un microelemento (si
                  ricorda che i microelementi sono altrettanto importanti che
                  i macro nella alimentazione di vegetali ed animali), ciò è
                  dovuto essenzialmente al fatto che, nel luogo di produ-
                  zione di quel cibo non era reperibile quel microelemento,
                  o che per qualche ragione non è stato assorbito dalle ra-
                  dici di quelle piante con le quali si sono nutriti gli erbivori.
                  Ne deriva in ogni caso che quel nutriente non sarà pre-
                  sente nella nostra alimentazione.
                    Perché un prodotto alimentare sia quindi “completo” ed
                  abbia caratteristiche ottimali, sia organolettiche che bio-
                  chimiche, deve essere prodotto in luoghi e terreni in cui
                  le piante trovino tutti i macro e microelementi conosciuti
                  che sono spesso “riconoscibili a vista” per il colore dei


                                                                       65
   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79   80