Page 76 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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frutti, per esempio, per la grandezza o grossezza, per la
consistenza della polpa, ecc.
D’altra parte, della presenza di tutti i nutrienti macro e
micro, ci si può accorgere senza ricorrere ad analisi
(adatte indubbiamente alla ricerca scientifica), ma sem-
plicemente a vista.
In definitiva queste considerazioni ci dicono che c’è
corrispondenza sostanziale tra “bella presenza” dei
cibi e completezza di sostanze nutritive.
Dobbiamo trarre da ciò alcune conclusioni: se doves-
simo vedere che nel nostro orto alcune o più produzioni
non sono perfettamente rispondenti alle caratteristiche or-
ganolettiche come odore, sapore, colore, dobbiamo en-
trare in allarme ed eventualmente interessarne i tecnici
sia agronomi che nutrizionisti. Sarebbe opportuno, infatti,
che ogni alimento costituente la nostra dieta, apportasse
al nostro organismo le sostanze nutritive di cui ha bisogno
per uno stato di salute ottimale.
Ciò vale per esempio, per il contenuto delle vitamine A
e C facilmente valutabile a vista in agrumi ed altri vegetali.
Vale per le vitamine del gruppo B e D (la vitamina D è pre-
sente soprattutto nei grassi animali) contenute nel latte,
burro, lardo di maiale, ecc.
Altro campo importante è quello del contenuto di nume-
rose categorie di antiossidanti come i polifenoli, i flavo-
noidi ed altri, il cui dosaggio è estremamente variabile tra
prodotti della stessa specie, e dipendono anche dal grado
di maturazione al momento della raccolta. È il caso, per
esempio, dell’olio di oliva la cui ricchezza in polifenoli, oltre
ad essere caratteristico della cultivar di oliva, dipende for-
temente dal grado di maturazione delle olive.
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