Page 66 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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dette, bisogna aggiungere un’adeguata conoscenza del
clima ed in particolare del microclima della zona in cui si
opera. Un cenno merita il semenzaio, la cui umidità non
deve risultare eccessiva, ma neanche carente. In prima-
vera avanzata, risultano utili i teli ombreggianti (in com-
mercio) sistemati in forme facilmente rimovibili al mutare
delle condizioni di temperature e di luce.
A seconda delle circostanze normali o particolari, l’orti-
coltore, con l’esperienza saprà come regolarsi.
40. Il controllo delle piante infestanti.
Ad ogni adacquamento, in rapporto alle temperature
stagionali che sono mutevoli, spesso si notano germoglia-
zioni di semi di piante più o meno infestanti tali da inver-
dire ogni spazio attorno alle piante coltivate.
Si pone quindi il problema del controllo delle cosiddette
piante infestanti che creano competizione sia nel nutri-
mento che sottraggono alle piantine ortive, sia per l’acqua.
Se trascurate, tali infestanti raggiungono un certo svi-
luppo, sottraggono acqua, sostanze nutritive, luce, e spa-
zio vitale.
Il buon orticoltore, conosciuto il ciclo di sviluppo nonché
la sua maggiore o minore rapidità di crescita delle princi-
pali infestanti (ciò che può verificare osservando gli spazi
incolti circostanti), decide di volta in volta il miglior metodo
di controllo, con l’estirpazione manuale o con le sarchia-
ture (zappettature superficiali). Se conosce, come spesso
capita all’orticoltore esperto la cosiddetta potenzialità in-
festante di ciascuna specie, può anche decidere di tra-
scurarne l’eliminazione e in certi casi servirsene a scopo
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