Page 47 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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compost, senza aspettarsi risultati miracolistici.
In pochissime realtà agricole, gli allevamenti ovini, bovini
o di polli, sono fonti consigliabili per il rifornire di letame
l’orto familiare.
27. Il sovescio: pratica attuale e cenni agronomici
e storici.
Ne accenniamo perchè esso rappresenta una fonte di
arricchimento del terreno di azoto ed altri elementi nutritivi
a costo bassissimo o quasi nullo. Consiste nell’interra-
mento di qualunque erbaccia infestante o sterpaglia dis-
seccata e minuta, (cresciuta sul posto) che può essere
effettuato a mano con zappa o vanga ma anche con mo-
toaratura, di almeno 15-20 centimetri di profondità. Ottimo
risulta il sovescio con erbe fresche o disseccate derivate
da piante leguminose notoriamente ricche di azoto.
I primi sovesci risalenti al secolo scorso erano fatti a do-
vere e consistevano appunto nell’interramento di legumi-
nose seminate ad hoc o spontanee, nel periodo di
massimo sviluppo (durante o subito dopo la fioritura) e
che essendo il momento ottimale per la presenza di azoto,
arricchivano il terreno di sostanza organica di quasi pronto
utilizzo per le coltivazioni arboree. Si conoscevano altri
impieghi oramai in disuso in una agricoltura che fa fatica
a sopravvivere soffocata a valle e a monte dagli eccessivi
costi di materiali, sementi, e mezzi produttivi e di tra-
sporto.
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