Page 29 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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12. Terreni difettosi per carenza di argilla.

                    In opportuna percentuale, l’argilla favorisce la ritenuta
                  d’acqua nel suolo che viene ceduta lentamente alle piante
                  coltivate e non, favorendo tra l’altro, formazione di ”vege-
                  tazione” che è sostanza organica utile sia come fertiliz-
                  zante che come nutriente per gli erbivori e gli omnivori (tra
                  cui l’uomo). Importante è dunque la conoscenza della per-
                  centuale di argilla che si considera ottimale per percen-
                  tuali del 3-5%.
                    Ci sono i cosidetti terreni di “medio impasto” composti
                  in rapporto ottimale, tra argilla, sabbia, calcare, e humus,
                  considerati tra i migliori per le caratteristiche fisico-chimico
                  e biologiche, perché permettono la circolazione dell’aria
                  che determina buone condizioni di vita ai microorganismi
                  del suolo, alla microflora e alla microfauna. Tali terreni
                  posseggono elevate capacità produttive, maggiore resi-
                  stenza ai danni dovuti alle escursioni termiche tra il giorno
                  e la notte e tra le stagioni, oltre che per l’alternarsi dei pe-
                  riodi piovosi con quelli siccitosi.
                    Se la percentuale di argilla in un terreno è scarsa, esso
                  è da considerarsi difettoso anche e soprattutto per la mag-
                  giore quantità di acqua  che richiede e per la frequenza
                  delle irrigazioni necessarie, che costano tempo e denaro
                  e danno generalmente risultati mediocri.
                    Anche la carenza di argilla però può essere corretta ag-
                  giungendo, nello strato attivo o coltivabile (20-25 cm),
                  un’adeguata quantità di terreno che la contenga in dosi
                  non eccessive. È importante comunque procedere per
                  gradi e non esagerare.
                    Tipico esempio di carenza di argilla si ha nei terreni
                  troppo sabbiosi con particelle grossolane, come vedremo


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