Page 33 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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con paletti di fissaggio al suolo non superiori al metro o
                  poco più. Se si superano tali altezze, possono non resi-
                  stere ai venti impetuosi.
                    Tra l’altro, tali siepi frangivento (morte) possono essere
                  sfruttate per sostenere piante da orto cosiddette rampi-
                  canti come fagiolini, cetrioli, pomodorini a crescita inde-
                  terminata, che sfruttano razionalmente lo spazio aereo
                  (ne riparleremo)  aumentando la potenzialità produttiva
                  dell’orto.
                    In genere, quando si ha una superficie da orto e solo
                  quella, è pensabile la recinzione con materiale povero e
                  mediamente solido che serve da un lato ad impedire l’in-
                  gresso ad animali domestici, i quali possono danneggiare
                  l’orto o inquinarlo com’è facilmente intuibile. Dall’altro la
                  recinzione può assumere funzione frangivento, oltre che
                  di sostegno per piante rampicanti, ed in ultimo può rap-
                  presentare l’occasione giusta per una funzione decorativa
                  con specie floreali che allietano l’occhio e costituiscono il
                  diletto per piccoli e grandi.
                    In presenza di cannucce o canne nelle vicinanze di fossi
                  o di incolti, talvolta è possibile reperire materiali e paletti
                  di varia origine a costo zero o quasi che può servire per
                  due o tre anni. Per i paletti, da sempre vengono utilizzati
                  resti di potature di piante da frutto adattati sommaria-
                  mente che svolgono egregiamente funzione di fissaggio
                  al suolo e insieme frangivento, completando il riempi-
                  mento con legacci riciclati o con materiale organico come
                  gli sfilacciati di foglie di iucche, giunco ed altri vegetali
                  spontanei degli incolti. Questi materiali organici hanno il
                  pregio di non lasciare residui in quanto si decompongono
                  in pochi mesi.
                    Va da sé, che entro certi limiti, i venti non solo non nuoc-


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