Page 35 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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descritti, rappresentano ostacoli per le produzioni vegetali
in genere contro i quali le piante, comprese quelle ortive,
hanno sviluppato nei secoli qualche forma di difesa o di
resistenza piuttosto adeguate, molto frequentemente aiu-
tate dal lavoro di ricerca dei genetisti vegetali, così come
dai bravi tecnici divulgatori, specie del passato, e non ul-
tima dall’esperienza degli orticoltori ai quali opportuna-
mente attingiamo. La scelta di piante resistenti ai patogeni
che si sviluppano per eccesso di umidità, può assicurare
maggiore economicità con risultati migliori.
Chi si accinge a realizzare un orto familiare (o anche in-
dustriale) pertanto dovrà prendere in considerazione ogni
aspetto senza nulla trascurare, obbedendo al motto se-
condo cui: “chi ben incomincia è già a metà dell’opera”.
Quanto detto, spesso è già patrimonio comune dei con-
tadini (i pochi veri contadini rimasti) per i quali, le consi-
derazioni esposte possono risultare noiose od eccessive.
Non è la stessa cosa per chi privo di esperienza si accinge
a cimentarsi come orticoltore.
Occorre tener sempre presente infatti, che tutte le con-
dizioni descritte devono essere verificate per non incor-
rere in errori ed insuccessi tali da scoraggiare l’orticoltore
principiante, dopo una prima esperienza che dovesse ri-
sultare non del tutto positiva.
A titolo di incoraggiamento va però aggiunto che la na-
tura stessa, quando gli errori non sono tanto gravi, s’in-
carica delle correzioni. Bisogna solo imparare ad
osservare l’orto e le piante circostanti, prima e durante il
ciclo annuale.
Una grande attenzione va fatta al momento della rac-
colta degli ortaggi che può essere a seconda delle varietà
o delle specie ortive, unica o ripetuta nei casi di piante ri-
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