Page 39 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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con terreno asciutto e mai quando il terreno risulta troppo
imbibito di acqua piovana o dopo poco tempo da un’irri-
gazione.
Qualora il terreno si presentasse troppo compatto, si ir-
righi pure, ma devono passare alcuni giorni finchè esso
sia “lavorabile”.
Come regolarsi? La forma del piede o della scarpa deve
scomparire senza lasciare impronte e il terreno schiac-
ciato non deve fare grumi. La fetta di terra deve staccarsi
dalla zappa o dalla vanga con facilità.
Nel caso di piovosità abbondante, si deve assolutamente
pazientare. Solo sporadicamente può essere consentito
il calpestio o per qualche operazione di emergenza, o per
raccogliere qualche prodotto di immediato consumo. In tal
caso, utilizzare sempre gli stessi viottoli, onde evitare che
il compattamento del terreno soffochi le radici, con danni
spesso irreversibili, specie nei terreni con maggior pre-
senza di argilla. L’argomento suggerisce di fare qualche
cenno sulla struttura del terreno, pur attenendoci a con-
cetti semplici e lineari.
La migliore struttura che consente condizioni ottimali di
vita alle piante in generale e quindi la salubrità e la con-
seguente produttività, é la struttura glomerulare. Esiste un
“modello teorico” che consente di comprendere la fac-
cenda.
22. La struttura glomerulare: modello teorico e
comportamenti conservativi.
Si immagina che le particelle finissime del terreno ten-
dano a compattarsi l’una contro l’altra per effetto della gra-
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