Page 25 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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pitoli o testi che suggeriscono metodi e tecniche ade-
guate, ai quali rimandiamo coloro che intendessero ap-
profondire conoscenze e metodi.
Nel nostro caso ci limitiamo a dare qualche idea empi-
rica che ci permetta di operare evitando gli errori più gros-
solani. L’esperienza, unita ad una buona capacità di
osservazione, metterà il principiante in condizione di mi-
gliorare progressivamente, correggendo di anno in anno
i principali errori, e senza eccessi di spesa.
9. Origine del terreno agrario.
Prima di continuare il nostro cammino preliminare all’im-
postazione dellorto è utile ed opportuno aggiungere an-
cora un cenno sull’origine del terreno agrario.
Il terreno agrario è quella parte di suolo coltivabile della
superficie terrestre formatosi nel tempo, ma in continua
formazione, dalla disgregazione delle rocce (madri), ad
opera di interventi spesso combinati di agenti fisici, chimici
e biologici. Tra gli agenti fisici abbiamo l’azione della piog-
gia, della neve, le escursioni termiche, il vento, il gelo, il
disgelo. Non trascurabile l’azione dell’uomo e delle radici
delle piante.
L’azione singola o combinata di ciascun agente, intacca
le rocce che, in rapporto alla loro maggiore o minore fria-
bilità si sgretolano più o meno velocemente.
Da notare che la formazione del terreno agrario è
un’opera della natura sempre in corso, e i processi di
affinamento dei detriti sono illimitati e procedono non
linearmente ma con discontinuità, anche per l’opera
dell’uomo nel corso dei secoli.
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