Page 33 - Breve storia della musica
P. 33
tradizione ungherese, producendo dalla metà circa degli anni
Venti lavori di grande suggestione.
In Russia
Singolare figura è quella di Aleksander Scriabin (1872-1915),
pianista e compositore, inizialmente influenzato da Chopin, poi
progressivamente orientato verso una forma personale di
sperimentazione, retta anche da una profonda inclinazione al
misticismo.
Sergej Rachmaninov (1873-1943) è stato uno dei più grandi
pianisti del primo Novecento, emigrato negli Stati Uniti dopo la
Rivoluzione d’ottobre del 1917. Apprezzato direttore
d’orchestra, come compositore, oltre a molta musica per
pianoforte, ha composto anche tre sinfonie e musica da camera.
(Il suo terzo concerto per pianoforte e orchestra in re minore,
pezzo forte di molti concertisti, è diventato particolarmente
famoso in tempi recenti per essere al centro della storia
raccontata nel film Shine, diretto da Scott Hicks nel 1996.)
Anche Sergej Prokofiev (1891-1953) ha avuto una brillante
carriera come pianista e ha scritto molta musica per pianoforte,
ma ha lasciato la sua impronta soprattutto nella musica
sinfonica (Suite Sciita, sette sinfonie) e in quella per balletto
(quattro lavori per i Balletti russi di Diaghilev, Romeo e
Giulietta, Cenerentola). È autore anche di varie opere, la più
conosciuta delle quali è L’amore delle tre melarance. Trascorsi
vari anni in Europa e in America dopo la Rivoluzione d’ottobre,
torna in Unione Sovietica nel 1936, ma vi ha poi vita non facile,
soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale, quando la sua
musica è accusata di “formalismo”.
Vita non facile ha avuto anche Dmitrij Šostakovič (1906-
1975), uno dei più grandi compositori di tutto il Novecento.
Denunciato ufficialmente due volte per la sua musica (nel 1936
446
29
powerd by Guido Scuderi