Page 38 - Breve storia della musica
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che vertono anche sui principi estetici, sulla filosofia della
composizione. Qui vengono ripresi e sviluppati i procedimenti
seriali di Schönberg, a partire dai Quatre études de rythme di
Messiaen (1951), in cui sono serializzati non solo i suoni ma
anche le durate, le intensità, i timbri. Dai seminari di Darmstadt
passano quasi tutti i maggiori musicisti della seconda metà del
secolo.
Altri aspetti importanti della musica di questo periodo sono i
seguenti.
Musica concreta ed elettronica. La musique concrète non
fa distinzione fra suono e rumore e si avvale del
registratore per catturare suoni e manipolarli: il termine è
dovuto a Pierre Schaeffer (1910-1995), francese,
fondatore a Parigi nel 1942 di uno studio di registrazione
e del Groupe de Recherche de Musique Concrète. Il
gruppo di Schaeffer dispone inizialmente di tecnologie
limitate, ma riesce a creare, attraverso i riversamenti su
vinile, tipi di elaborazioni che passeranno poi alla musica
elettronica. Quest’ultima si differenzia perché non parte
da suoni naturali registrati, ma proprio dalla generazione
di suoni con mezzi elettronici. Il primo studio importante
di musica elettronica è quello della Radio di Colonia,
costituito da Herbert Eimert (1897-1972). Qui ha
iniziato la sua attività Karlheinz Stockhausen (1928-
2007), il maggior compositore di musica elettronica e una
delle figure più importanti per la musica del Novecento.
Sul modello di quello di Colonia è nato nel 1953 lo Studio
di fonologia musicale della RAI di Milano, fondato da
Luciano Berio (1925-2003) e Bruno Maderna (1920-
1973), due musicisti che hanno esplorato molte tecniche
compositive differenti.
Alea e probabilità. Molti musicisti esplorano le
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34 powerd by Guido Scuderi