Page 40 - Breve storia della musica
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New Orleans


                La “culla” del jazz è New Orleans, sul delta del Mississippi,

                città dalle molte attività economiche e dagli scambi intensi con
                l’esterno, relativamente tollerante nei confronti degli usi dei

                neri, con una significativa presenza di creoli (figli di francesi e
                spagnoli e schiave nere). Lo stile di New Orleans è

                caratterizzato dal ruolo prevalente di cornetta (poi tromba),
                clarinetto e trombone, che dialogano accompagnati da una
                sezione ritmica (banjo o chitarra, basso tuba poi contrabbasso,

                batteria; in seguito anche pianoforte). Con il termine dixieland
                si indicava inizialmente la variante bianca di questo stile, ma il

                vocabolo è stato poi usato più genericamente a indicare tutto lo
                stile di New Orleans. Storyville, il quartiere a luci rosse della

                città, dove si trovavano molti locali in cui si faceva musica, fu
                chiuso nel 1917 in seguito a una serie di delitti, il che contribuì

                allo spostamento dei musicisti e alla diffusione del jazz in altre
                regioni degli Stati Uniti. A New Orleans fa le sue prime prove
                giovanissimo Louis Armstrong (1901-1971), che si trasferirà

                negli anni Venti a New York, solista dallo stile inconfondibile.



                Gli anni Venti



                Gli anni Venti, epoca del proibizionismo, vedono Chicago e
                New York come nuovi centri principali dell’evoluzione del jazz.

                Si diffondono le radio, si espande l’industria discografica: nel
                1921 nascono i Race Records, dischi destinati al pubblico nero
                (la prima casa discografica a produrli è la OKeh, seguita presto

                dalle altre). A Chicago operano orchestre dixieland come quella
                di Leon “Bix” Beiderbecke (bianco) e quella di Joe “King”

                Oliver, cornettista e leader della Creole Jazz Band (di cui ha
                fatto parte anche Louis Armstrong). A New York, dove si era

                già diffuso uno stile pianistico derivato dal ragtime, lo stride

                piano (con James P. Johnson e Thomas “Fats” Waller), negli
                anni venti si diffonde il cosiddetto jazz sinfonico, con




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