Page 24 - Breve storia della musica
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nasce quasi trent’anni dopo, ma muore solo un anno
dopo), e compone sinfonie (tra cui una mai portata a
termine, l’Incompiuta, che è fra i capolavori dell’epoca),
musica da camera, molta musica per pianoforte, ed eccelle
nel Lied, forma semplice di brano cantato con
accompagnamento di pianoforte, su testi poetici.
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847), tedesco, il
più “classico” fra i romantici, scrive 5 sinfonie e musica
sinfonica, molta musica da camera, sonate per pianoforte
e i Lieder ohne Worte (Romanze senza parole) per
pianoforte, composizioni brevi, intensamente liriche.
Robert Schumann (1810-1856) scrive 4 sinfonie, musica
sinfonica e da camera, ma la sua fama è legata soprattutto
alla musica per pianoforte. È il compositore che incarna
maggiormente il modello romantico, nutrito di un’ampia
cultura letteraria e filosofica; svolge anche un’intensa
attività di critico e saggista.
Fryedryk Chopin (1810-1849), di origini polacche, passa
gran parte della sua breve vita a Parigi, affermandosi
come pianista ed esecutore delle proprie composizioni.
Chopin si trova a Vienna a studiare quando nel 1830
scoppia in Polonia la “rivoluzione di novembre” contro il
dominio russo: la rivolta sarà soffocata nel sangue l’anno
successivo e il musicista non farà più ritorno in patria, ma
temi e forme del paese natale compariranno spesso nei
suoi lavori (in dieci dei suoi lavori questo traspare già dal
titolo di Polacche).
Franz Liszt (1811-1886), ungherese d’origine, occupa una
posizione speciale: vero “virtuoso” della tastiera, è stato il
primo concertista moderno. Se figure come Schubert o
Chopin suonavano soprattutto nei salotti per un pubblico
ristretto ed eseguivano solo musica propria, Liszt fu il
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