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Autori, attori singoli e famiglie
della Commedia dell’Arte
Francesco Andreini
I capostipite, Francesco (Pistoia, 1548 Mantova, 1624),
discendeva forse dalla famiglia Ceracchi: Andreini
Isarebbe dunque uno pseudonimo.
Divenne attore nel 1576, dopo aver combattuto nella
marina toscana e aver servito per otto anni nelle galee
turche. Due anni dopo fu scritturato dalla Compagnia dei
Gelosi, dapprima con parti di “innamorato” e poi nel ruolo
del “soldato fanfarone”, per il quale creò la maschera del
“Capitan Spavento della Val d’Inferno”, di cui pubblicò poi, nel
1607, una raccolta di Bravure.
Fu più volte in Francia, dove nel 1604 gli morì la moglie.
Da allora si ritirò a Venezia e attese alla pubblicazione dei
suoi scritti e di quelli della consorte: favole boscherecce,
versi d’occasione e le citate Fravure del Capitan Spavento,
documento importantissimo per la storia della commedia
dell’arte. A Mantova trascorse i suoi ultimi anni.
La moglie Isabella Canali (Padova, 1562 Lione, 1604), da
lui sposata nel 1578 fu senza dubbio l’attrice più famosa del
suo tempo. Godette dell’amicizia e della stima di principi e
sovrani e della dovuta ammirazione di poeti come il Tasso, il
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