Page 238 - Storia della Russia
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Queste «relazioni di mercato» interne, senza le quali il sistema di comando non avrebbe
potuto funzionare, rimasero una questione fondamentale, con un’enorme influenza sulla
società e sull’economia. I meccanismi informali si svilupparono parallelamente e in forma
parassitaria rispetto all’economia ufficiale. Fin dall’inizio, molte imprese, per affrontare e
superare i limiti e i difetti del coordinamento ufficiale, nonché risolvere i problemi di
approvvigionamento delle materie prime, avevano dovuto ingaggiare tolkači («chi
sistemava le cose») per barattare o concludere affari non ufficiali con altre entità
economiche. Allo stesso modo, i singoli individui facevano affidamento sul blat,
l’«economia dei favori», per ottenere merci e servizi in teoria disponibili, ma in pratica
irreperibili attraverso i canali ufficiali. L’accesso a questi beni dipendeva soprattutto dalle
relazioni personali che si riuscivano a instaurare e dalle capacità di contraccambiare
favori, spesso sottraendo qualche bene dello stato dal posto di lavoro. Questa attività
economica al limite della legalità rispecchiava una situazione sociopolitica in cui, dietro ai
grandi principi tanto sbandierati, si nascondeva una realtà di controllo poliziesco. Le
relazioni personali, quindi, giocavano un ruolo essenziale sia nella vita sociale sia in
quella economica: si privilegiavano amicizie, rapporti di fiducia privati e legami non