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DOSSIER Carlo Magno
padre dell’Europa
In che modo Carlo n poeta anonimo, in un componimento scritto per ricordare l’incontro avvenuto tra Carlo Ma-
Ugno e il papa Leone III nel 799 a Paterborn, in Sassonia, definisce Carlo rex pater Europae, il
Magno costruì un
impero «europeo»? re padre dell’Europa.L’espressione ha diviso negli anni gli storici,ma è ormai opinione comune che
Carlo contribuì a creare l’Europa intesa come spazio politico e culturale autonomo,fondando un im-
pero che si sviluppava sull’Europa continentale, e non più, come in età romana, su tre continenti con
Quale fu il suo il Mediterraneo come baricentro.La dimensione europea dell’impero carolingio era data anche dal-
rapporto con la la religione professata, poiché il suo territorio coincideva con la Cristianità.
Chiesa? L’impero «europeo» fondato da Carlo era il risultato delle continue e vittoriose campagne milita-
ri, che confermavano le tradizioni guerriere del popolo franco [®DOC1], e che gli valsero l’ap-
pellativo di Magno. La richiesta di aiuto lanciata dal papa Adriano I contro l’espansionismo lon-
In che modo rese
gobardo rappresentò un’ottima occasione per Carlo che, disceso in Italia con un’armata impo-
omogeneo
l’impero? nente, sbaragliò l’esercito nemico e conquistò Pavia [®DOC2]. Dopo alcune battaglie dall’esito
negativo,tra cui quella di Roncisvalle cantata dai poemi cavallereschi francesi [®DOC3 e 4],Car-
lo riuscì a sottrarre al controllo islamico la Spagna settentrionale.Vittoriose furono anche le cam-
pagne militari contro la popolazione degli Àvari, ai quali i Franchi sottrassero un bottino immen-
so [®DOC5].
Carlo assunse nei confronti della Chiesa di Roma una condotta in linea con quella dei suoi prede-
cessori carolingi:fedele servitore di Roma,il re si pose sempre come paladino della fede,senza mai
confondere potere spirituale e potere temporale. L’episodio dell’incoronazione del Natale dell’800,
tuttavia, conferma un intreccio tra religione e
politica che costituisce uno dei tratti origina-
® Davide nelle vesti
di Carlo Magno li dell’età medievale. All’insaputa di Carlo,
[Museo del Bargello, Firenze] papa Leone III lo incoronò imperatore dei
Questo rilievo in avorio e oro Romani [®DOC6], dando vita al Sacro ro-
documenta un interessante aspetto mano impero [®DOC7]. Con questo unico
della ideologia e della propaganda
imperiale di Carlo Magno: il soggetto e astuto gesto il papa rafforzava la propria
del rilievo è, infatti, Davide, il re che, posizione a Roma, disconosceva il potere
nell’Antico Testamento, ha portato degli imperatori bizantini, affermava che il
Israele al culmine della potenza
militare e dell’espansione territoriale; potere imperiale, discendendo da Dio, era
ma l’abbigliamento del protagonista, soggetto al papa.
i suoi attributi (lo scettro e il globo, Uno dei principali problemi di governo che
simboli del potere spirituale e
temporale), gli abiti, le acconciature, Carlo dovette affrontare fu quello di dare
le armi delle figure di contorno, omogeneità politica e culturale a un impero
rimandano chiaramente
all’imperatore e alla sua corte. Carlo che si presentava vasto ed eterogeneo. Divi-
Magno, dunque, è il nuovo Davide; so il territorio imperiale in marche e contee
su di lui si protende benedicente la affidate a funzionari pubblici, se ne assicurò
mano di Dio.
il controllo diretto attraverso l’istituzione dei
missi dominici [®DOC8]. Un altro strumen-
to attraverso cui Carlo tentò di amministrare
in modo capillare ed efficiente l’impero furo-
no i capitolari [®DOC9], disposizioni legi-
slative emanate dalle assemblee dei grandi
dell’impero, dette placiti.
Ritratto di Carlo Magno
Carlo Magno è uno dei pochissimi sovrani dei quali la documentazione altomedievale consenta di
ricostruire, sia pure per grandi linee, la personalità. Gli autori medievali hanno infatti lasciato di-
versi racconti sulla sua vita. Carlo era un gigante alto un metro e 92 centimetri. La sua prestanza
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