Page 688 - Profili di Storia
P. 688

P2_Modulo08.qxp  19-03-2010  13:15  Pagina 673





                                                                                                Dossier
                                                                               Carlo Magno padre dell’Europa



                        L’incoronazione di Carlo Magno
                        La tradizione papale conservò un preciso ricordo delle circostanze che portarono all’incorona-
                        zione di Carlo Magno nella basilica di San Pietro, nel Natale dell’800. Si trattò infatti di un gior-
                        no glorioso nella storia del papato. La formula dell’incoronazione usata dal pontefice in quella cir-
                        costanza capovolgeva il cerimoniale osservato dagli imperatori bizantini, che si facevano prima ac-
                        clamare dalla folla e dall’esercito, e soltanto dopo si facevano incoronare dal patriarca di Costan-
                        tinopoli. Carlo, invece, fu prima incoronato «imperatore dei Romani» e poi acclamato dalla folla
                        dei Franchi, e questo rituale aveva un profondo significato simbolico: indicava che il potere im-
                        periale discendeva da Dio e dal suo rappresentante in terra, il papa; l’imperatore, di conseguen-
                        za, era detentore di un’autorità temporale soggetta all’autorità spirituale del pontefice. Ciò avreb-
                        be avuto importanti conseguenze sulla storia politica dell’Occidente medievale.



                        DOC7
                         Liber pontificalis, XCVIII, ed. Duchesne, p. 7  prelato e pontefice, abbracciando i quattro
                                                             santi Vangeli di Cristo, davanti a tutti salì
                         Passato qualche tempo, lo stesso grande re,  sull’ambone e impegnandosi sotto giura-
                                                                       3
                         recatosi nella basilica del beato Pietro  mento disse con voce chiara: «Non so nul-
                         Apostolo ove fu ricevuto con grande ono-  la di questi falsi crimini che mi vollero at-
                         re, fece riunire nella medesima chiesa arci-  tribuire i Romani che mi hanno ingiusta-
                         vescovi, abati e tutta la nobiltà dei Franchi  mente perseguitato, e so di non aver fatto
                         e dei Romani. E sedendo entrambi, tanto il  tali cose». [...]
                         grande re che il pontefice, fecero prender  Dopo di che, essendo giunto il giorno del
                         posto anche ai santissimi arcivescovi, ve-  Natale di Nostro Signore Gesù Cristo, si
                         scovi e abati, mentre gli altri sacerdoti e i  riunirono tutti insieme di nuovo nella sud-
                         patrizi franchi rimasero in piedi, in modo  detta basilica del beato Pietro Apostolo. E
                         che tutti conoscessero i crimini che erano
                         stati addebitati all’almo pontefice . Uden-  allora il venerabile e benefico presule inco-
                                                    1
                                                             ronò Carlo con le sue mani con una pre-
                         do ciò, tutti gli arcivescovi, vescovi e abati
                         dissero all’unanimità: «Noi non ci permet-  ziosissima corona. Allora tutti i fedeli ro-
                         tiamo di giudicare la sede apostolica, che è  mani, tenuto conto di quanta protezione e
                         alla testa di tutte le chiese. Infatti siamo noi  amore aveva manifestato per la Santa Chie-  π Carlo Magno incoronato imperatore
                         a essere giudicati da essa e dal suo vicario,  sa Romana e per il suo vicario, per volontà  da papa Leone III
                         mentre essa non è sottoposta al giudizio di  di Dio e del beato Pietro possessore delle
                         alcuno, secondo l’antica usanza. Ma poi-  chiavi del Regno dei Cieli esclamarono al-
                         ché lo stesso sommo pontefice lo ha stabi-  l’unanimità con voce altisonante: «A Car-
                         lito, secondo i canoni obbediremo». Disse  lo, piissimo augusto incoronato da Dio,  1. La nobiltà romana aveva accusato il pontefice di
                         allora il venerabile presule : «Seguo le or-  grande e pacifico imperatore, vita e vitto-  adulterio e di spergiuro.
                                              2
                         me dei miei predecessori e sono pronto a  ria!». Fu detto per tre volte, dinanzi alla sa-  2. Il papa.
                                                                                                  3. La tribuna rialzata dalla quale il sacerdote leggeva
                         purificarmi di tali false accuse che, con  cra confessione del beato Pietro Apostolo,  il Vangelo e teneva la predica.
                         malvagità, sono sorte repentinamente con-  invocando contemporaneamente parecchi
                         tro di me».                         santi; e così da tutti fu fatto imperatore dei
                         Il  giorno  successivo,  nella  stessa  basilica  Romani. Subito il santissimo sacerdote e
                         del beato Pietro, alla presenza di tutti gli  pontefice unse re il suo eccellentissimo fi-  GUIDAALLALETTURA
                         arcivescovi, i vescovi, gli abati, di tutti i  glio Carlo con l’olio santo, nello stesso  1. Quali vantaggi venivano al papa
                                                                                                  dall’incoronazione di Carlo?
                         Franchi che erano al seguito dello stesso  giorno di Natale di Nostro Signore Gesù  2. Quale significato assunse l’incoronazione di
                         grande re e di tutti i Romani, il venerabile  Cristo.                    Carlo a opera del papa?






                        I sudditi e il potere
                        In una società dove la presenza delle pubbliche autorità era debole e saltuaria, i sudditi – sia ric-
                        chi sia poveri – esercitavano una forte pressione sui rappresentanti del sovrano. Ognuno aveva

                                                                                                                                673
   683   684   685   686   687   688   689   690   691   692   693