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Unità 26
L’impero carolingio
cursioni normanne [®27.2], fu costretto nell’887 ad abdicare. Da questo momento in poi GUIDAALLOSTUDIO
i vari territori dell’impero carolingio conobbero destini politici e istituzionali differenti. 1. Che cosa stabiliva la Ordinatio
Il regno di Germania, con relativo titolo imperiale, fu affidato ad Arnolfo di Carinzia; il imperii dell’817?
2. Come fu diviso l’impero dal
regno di Francia andò a Oddone di Angers; il regno d’Italia fu attribuito da un’assemblea trattato di Verdun dell’843?
nobiliare a Berengario I, marchese del Friuli. 3. Berengario I, re d’Italia, era anche
imperatore?
SINTESI
Le origini del regno all’Italia. L’espansionismo sarà determinante negli L’esigenza di maggior
franco franco porta nel giro di pochi sviluppi successivi della chiarezza nella scrittura
Sotto Clodoveo, della dinastia anni all’aggregazione di un politica europea. porta all’introduzione
dei Merovingi, il regno dei enorme territorio ai danni di della minuscola carolina,
Franchi assume un ruolo di popolazioni non cristiane L’ordinamento mentre la necessità di una
potenza territoriale dominante. (come i Sassoni, gli Àvari, i dell’impero migliore formazione culturale
Nel 496 Clodoveo si converte Frisoni e i musulmani di Il centro dell’impero carolingio è all’origine della fondazione
al cristianesimo, stabilendo Spagna), e finisce con è la corte, la cui sede della Schola palatina
stretti rapporti col papato. Alla l’assumere i caratteri di una principale è Aquisgrana; qui si e di altri centri di
morte di Clodoveo il regno guerra in difesa della fede riuniscono i grandi dell’impero insegnamento.
attraversa un periodo di crisi di cristiana, imposta con la forza per emanare i capitolari,
cui approfittano i Pipinidi, alle popolazioni pagane miranti a unificare dal punto di Il declino dell’impero
«maestri di palazzo» che si sconfitte. vista legislativo l’impero (che carolingio
sostituiscono ai Merovingi alla rimane tuttavia una realtà L’organizzazione dell’impero
guida del regno. Col tempo Il Sacro romano multietnica). L’amministrazione mostra ben presto i suoi limiti
essi esautorano i legittimi impero centrale dell’impero è affidata già con il successore di Carlo
sovrani e, nel 751, Pipino il Carlo Magno, il giorno di a due funzionari: il conte Magno, Ludovico il Pio, il
Breve si fa consacrare re Natale dell’800, viene palatino e l’arcicappellano. Il quale, non volendo
dando origine alla nuova incoronato da papa Leone III territorio dell’impero è diviso suddividere l’impero tra i suoi
dinastia carolingia. «imperatore dei Romani», un in circoscrizioni, contee, figli, secondo la tradizione
atto che segna la nascita del marche e ducati, affidati a franca, designa a suo unico
Le conquiste di Carlo Sacro romano impero. In conti, marchesi e duchi, il cui erede il primogenito Lotario.
Magno questo modo il pontefice operato è controllato dai missi Ciò causa una lunga lotta che
Grazie all’enorme prestigio di riafferma solennemente la dominici, funzionari dipendenti oppone l’un l’altro Ludovico e i
cui godono nel mondo propria autorità e taglia i ponti direttamente dall’imperatore. suoi quattro figli. Infine,
cristiano per aver bloccato con le pretese bizantine sulla l’accordo di Verdun (843)
l’avanzata dei musulmani di Chiesa di Roma. Il «rinascimento» sancisce la spartizione
Spagna (732), i Franchi L’incoronazione provoca, carolingio dell’impero tra i tre figli
intervengono al fianco del tuttavia, una certa Carlo Magno promuove anche superstiti: a Lotario il regno
papato contro i Bizantini e i preoccupazione in Carlo la rinascita culturale: in d’Italia, a Ludovico il
Longobardi. Al figlio di Pipino, Magno: infatti essa nega particolare, sollecita chierici e Germanico il regno di
Carlo Magno, si deve la fine l’indipendenza dell’imperatore monaci all’uso di un latino più Germania, a Carlo il Calvo il
del dominio longobardo in e acuisce il contrasto con i corretto così che essi possano regno di Francia. I successivi
Italia (744). I successi di Carlo Bizantini, che sfocia in una adempiere meglio ai loro conflitti fra i discendenti dei
Magno, basati su una guerra. Nonostante le cautele compiti religiosi e, nel carolingi portano infine
indiscutibile superiorità di Carlo Magno, il vincolo contempo, essere impiegati all’estinzione della dinastia
militare, non si limitano creatosi tra papato e impero quali funzionari imperiali. carolingia (887).
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