Page 673 - Profili di Storia
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                                             Modulo 8
                                             La società feudale



                                             A questa data l’Italia si presentava quindi divisa in quattro zone d’influenza: l’Italia fran-
                                             ca, corrispondente al vecchio regno longobardo; l’Italia bizantina, che comprendeva la
                                             Sicilia, la Sardegna, la Calabria e parte della Puglia; il Patrimonio di San Pietro, corri-
                                             spondente al territorio centrale controllato dal papato; il ducato longobardo di Bene-
                                             vento. I primi anni della dominazione franca non determinarono alcun cambiamento nel-
                                             l’amministrazione degli ex territori longobardi. Carlo infatti, subito dopo la conquista,

                 GUIDAALLOSTUDIO             abbandonò l’Italia per fronteggiare i Sassoni che premevano lungo i confini orientali del
                 1. Pipino il Breve fu un re oppure un  regno. I tentativi di insurrezione organizzati dai duchi longobardi, tuttavia, convinsero
                 maestro di palazzo?         Carlo della necessità di consolidare la presenza franca nella penisola: egli separò la coro-
                 2. Quale aiuto ottenne il papa
                 Stefano II dal re dei Franchi?  na d’Italia da quella dei Franchi e l’affidò a suo figlio Pipino, che nel 781 fu incoronato
                 3. Chi era il re dei Longobardi  dal papa re d’Italia; contestualmente procedette alla sostituzione dei ceti dominanti lo-
                 nell’anno 774?
                                             cali con personaggi dell’aristocrazia franca.



                                             3. In nome di Cristo: le conquiste di Carlo Magno

                                             Carlo regnò dal 771 all’814. Le sue conquiste gli valsero l’appellativo di «Grande» (Ka-
                                † Un olifante
                                             rolus Magnus, ossia Carlo Magno). Il suo esercito non aveva rivali in Europa, e poteva
                   Nella Chanson de Roland, famoso
                  poema epico del XII secolo, si narra  contare su una forte e ben addestrata cavalleria, su un armamento evoluto (come spade
                     che il corno di Orlando avesse il  leggere e resistenti), sull’impiego di cartografi per la preparazione delle campagne mili-
                   potere di essere udito, a qualsiasi
                   distanza, da Carlo Magno per farlo  tari e delle battaglie.
                  correre in aiuto del paladino. Vittima
                      di un’imboscata a Roncisvalle,  Le campagne militari I Franchi combatterono per tredici anni (dal 772 al 785) i Sas-
                      Orlando si rifiuta di chiamare i  soni, una popolazione pagana stanziata nella Germania del Nord. Malgrado la conver-
                    soccorsi e solo dopo una strenua
                      resistenza, quando tutti i suoi  sione forzata al cristianesimo di gran parte della nobiltà sassone e la sua formale sotto-
                 compagni sono morti e lui stesso sta  missione, gli episodi di ribellione si ripeterono uno dopo l’altro scatenando una feroce re-
                    per morire, dà fiato all’olifante (da
                 «elefante», e quindi «avorio» e «corno  pressione: nel 782, per esempio, a Verden, Carlo fece decapitare in un solo giorno 4500
                   d’avorio»); quando
                    giunge Carlo
                 Magno è ormai
                   troppo tardi.
                   Con l’eroico
                     gesto, il
                     paladino
                    concentra
                     nella sua
                  figura i valori
                    esaltati nel
                  poema, quali il
                     coraggio,
                   l’eroismo in
                     guerra,
                 l’amore verso
                 la patria e la
                    lealtà nei
                 confronti del
                    sovrano.













                         ® La morte di Orlando
                           a Roncisvalle in una
                   raffigurazione tardomedievale

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