Page 629 - Profili di Storia
P. 629

P2_Modulo07.qxp  20-03-2010  14:44  Pagina 614




                                             Modulo 7
                                             Tra Oriente e Occidente:
                                             le civiltà medievali



                   ® La donazione di Costantino,
                                part., XIII sec.
                   [Chiesa dei Quattro Santi Coronati,
                                      Roma]
                      Nella cosiddetta «donazione di
                 Costantino», l’imperatore concedeva
                     al papa: il primato sulle Chiese
                  d’Oriente; le chiese del Laterano, di
                   S. Pietro e S. Paolo Fuori le Mura,
                     oltre a beni in varie province; le
                     insegne imperiali; il privilegio di
                   promuovere i senatori al clericato;
                 ogni potere sul Laterano, la Chiesa di
                  Roma, l’Italia. Redatto negli ambienti
                   della curia romana nell’VIII secolo,
                  questo documento costituirà dall’XI
                      secolo in poi l’argomentazione
                        principale a sostegno della
                    supremazia papale. La falsità del
                    documento fu dimostrata nel XV
                   secolo e riconosciuta dalla Chiesa
                             solo nel XIX secolo.




                      † Il Patrimonio di S. Pietro
                       Alla donazione di Sutri (728),
                     considerata l’atto di nascita del
                      potere temporale del papato,
                 seguirono nel tempo altre donazioni,
                 sia da parte di privati, sia da parte di
                 sovrani, che andarono ad arricchire il
                         Patrimonio di S. Pietro. Tra le tante,
                  ricordiamo le donazioni dei re franchi Pipino il  Patrimonio di S. Pietro  del primato religioso del pontefice romano aveva
                                  Breve e Carlo Magno.   prima del 756
                                                         756 (Pipino)         inevitabili ripercussioni di carattere politico: essa si-
                                                         757-781              gnificava che sullo scenario internazionale agiva ora
                              Mantova
                                                         787                  un’altra potenza, il papato. Pur se priva di un pro-
                                                         Territori longobardi  prio esercito, la Chiesa di Roma aveva infatti l’auto-
                                   Ferrara
                      Reggio                                                  rità per mobilitare forze esterne al servizio dei pro-
                            Modena                            MAR             pri interessi.
                                  Bologna      Ravenna      ADRIATICO
                                                                               Iniziativa longobarda Approfittando della situa-
                                                                              zione, Liutprando invase l’Esarcato e la Pentapoli e
                                                    Rimini
                        Lucca   Firenze           Pesaro                      occupò il Lazio. L’azione longobarda venne osteg-
                                                          Fano                giata da tutti, poiché né il papa Gregorio II, né i fun-
                         Pisa                           Ancona                zionari bizantini locali, né gli stessi duchi longobar-
                                                                 Numana
                                                                              di di Spoleto e Benevento, gelosi della propria indi-
                                                             Osimo
                                Siena                                         pendenza, potevano trarre vantaggio da un dominio
                                                                              incontrastato del re longobardo in Italia. Alla fine,
                                                                              nel 728, Liutprando dovette ritirarsi, e a questo con-
                                                                              tribuirono non solo l’opposizione dei duchi, ma for-
                                                       Spoleto
                                                                              se anche i suoi scrupoli religiosi. Abbandonando il
                                          Viterbo        Rieti                Lazio, il sovrano concesse al papa, in segno di ri-

                                            Sutri                             conciliazione, parte del Lazio con il territorio di Su-
                            MAR                                               tri nel viterbese. Il gesto, divenuto celebre come do-
                          TIRRENO                                             nazione di Sutri, segnò un’ulteriore avanzata del po-
                                                    ROMA
                                                                              tere temporale del papa.
                                                        Ceprano                Intervento dei Franchi Alla morte di Liutprando

                 614
   624   625   626   627   628   629   630   631   632   633   634