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                                             Unità 21
                                             L’impero cristiano



                                             Martino,un santo guerriero.Il fuoco addomesticato
                                             L’evangelizzazione di Martino, nel racconto del suo biografo Sulpicio Severo, è caratterizzata da
                                             modi violenti: il paganesimo rurale appare radicato e diffuso, e Martino procede come un guer-
                                             riero, demolendo i santuari e incendiandoli.


                 DOC11
                  Sulpicio Severo, Vita di Martino, 12  vento i turbini di fiamme si spostavano su  vedere un conflitto di elementi in lotta tra lo-
                                                      una casa vicina, anzi addossata all’edificio.  ro. Così per virtù di Martino il fuoco operò
                  Ed un miracolo non meno grande mostrò  Appena Martino s’avvide di ciò, con rapida  soltanto ivi, dove gli fu comandato.
                  press’a poco nei medesimi tempi e nella me-  corsa salì sul tetto della casa, portandosi
                  desima prova. Infatti, in un villaggio avendo  contro le fiamme che avanzavano. Ma allora,
                  appiccato il fuoco ad un tempio pagano an-  mirabile spettacolo, avresti potuto scorgere  GUIDAALLALETTURA
                  tichissimo e molto frequentato, al soffiar del  il fuoco ritorcersi contro la forza del vento, e  1. Quale fu la causa dell’incendio?






                                             Martino,un santo guerriero.Guerra santa
                                             Da molti episodi raccontati sempre dal suo biografo, l’evangelizzazione delle campagne galliche
                                             promossa da Martino appare come una guerra santa: i contadini gli si oppongono a mano arma-
                                             ta, ed egli li sconfigge con le sue armi soprannaturali.



                 DOC12
                  Sulpicio Severo, Vita di Martino, 14  il mantello, offrì il suo capo scoperto a co-  nell’atto del colpo il coltello gli balzò di
                                                      lui che stava per ferirlo. Il pagano non esitò  mano e scomparve.
                  Riferirò pure che cosa accadde in un bor-  a colpire, ma, avendo sollevato troppo in
                  go degli Edui. Dove, mentre allo stesso  alto la mano destra, crollò in terra supino,
                  modo demoliva un tempio, una folla infe-  e costernato dal timore di Dio, implorava
                  rocita di contadini pagani si gettò contro di  grazia. Né dissimile da questo fu l’altro fat-  GUIDAALLALETTURA
                  lui. E tentando uno più ardito degli altri di  to. Avendo un tale voluto accoltellarlo  1. In che modo san Martino vinse coloro che
                  colpirlo con la spada snudata, egli, gettato  mentre distruggeva degli idoli, proprio  volevano ucciderlo?



































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