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                                                                                                Dossier
                                                                                         Giuliano l’Apostata
                                                                                     e la fine del paganesimo



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                         Codice Teodosiano, XVI, 10, 7       questa proibizione, qualcosa che riguardi  somma analoga pagheranno gli impiegati
                                                             gli dèi e le cose sacre, sappia che nessuna  del suo ufficio, a meno che non si siano op-
                         Nessuno ha il diritto di compiere sacrifici,  indulgenza lo sottrarrà al castigo. Se qual-  posti a quell’iniziativa.
                         nessuno frequenti i templi, nessuno veneri  che governatore, durante la sua carica, en-
                         i santuari. Tutti riconoscano che la nostra  trerà nei luoghi contaminati come un sa-
                         legge proibisce queste empie frequentazio-  crilego violatore, sarà costretto a versare al  GUIDAALLALETTURA
                                                                                                  1. Quale attività pubblica vietò l’imperatore
                         ni, cosicché se qualcuno compie, malgrado  nostro erario quindici libbre d’oro, e una  Teodosio?




                        La proibizione del culto pagano.Contro i culti privati

                        Ma l’attacco di Teodosio al paganesimo non si fermò qui. L’anno successivo egli estese infatti il di-
                        vieto alle forme più private del culto, quelle che si svolgevano tra le pareti domestiche. La con-
                        sultazione delle viscere degli animali a scopi di divinazione veniva inoltre assimilata alla gravissi-
                        ma colpa di lesa maestà.



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                         Codice Teodosiano, XVI, 10, 12      qualsiasi città; nessuno, con un sacrilegio  ta come chi è accusato di alto tradimento,
                                                             più segreto, veneri il suo «lare» col fuoco,  anche se non ha indagato nulla contro la
                         Nessun individuo, di qualsivoglia classe o  il suo genio col vino, i suoi «penati» con  salvezza dei prìncipi o che abbia riferimen-
                                                                                           1
                         ordine, anche se ricopre una carica o l’ha  profumi gradevoli, accenda lumi a essi,  to a essa.
                         ricoperta in passato, che sia potente per  bruci incenso, sospenda corone.
                         nascita o umile per stirpe, rango e patri-  Se qualcuno oserà immolare una vittima a  1. Il «lare» e i «penati» sono i culti pagani domestici.
                         monio, sacrifichi vittime innocenti alle im-  scopo di sacrificio, o consultare le viscere  GUIDAALLALETTURA
                         magini prive di senso, in qualsiasi luogo di  frementi, [...] riceva la condanna che meri-  1. Quale attività privata vietò Teodosio?






                        Assalto al paganesimo:
                        la distruzione
                        del Serapeo
                        Il tempio di Serapide (Serapeo) di Ales-
                        sandria era uno dei santuari pagani più
                        famosi e importanti del mondo mediter-
                        raneo. Lo splendido e monumentale edi-
                        ficio ospitava la statua del dio, rappre-
                        sentato seduto in trono. Il simulacro del
                        dio era di legno, le vesti erano coperte
                        d’oro e le parti nude erano forgiate in
                        una lega di metalli diversi. Il tutto era or-
                        nato di pietre preziose.
                        Nel 391 scoppiarono in città dei violenti
                        disordini: la maggioranza cristiana, inco-
                        raggiata dai provvedimenti presi da Teo-
                        dosio contro il paganesimo e incitata dal                                          √ La «colonna di Pompeo»
                        vescovo locale, si mostrava sempre più                                             [Alessandria]
                        aggressiva; la minoranza pagana, ancora                                            La «colonna di Pompeo» e le due
                        assai consistente e combattiva, si oppo-                                           sfingi che la «scortano» sono gli
                        neva con la forza alle provocazioni e sta-                                         unici elementi rimasti integri del
                                                                                                           Serapeo di Alessandria, il tempio
                        bilì la sua roccaforte proprio nel Sera-                                           dedicato al dio greco-egizio Serapis.

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