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Unità 21
L’impero cristiano
fuori di essa, ma di farne parte come un qualsiasi fedele. In quanto tale, egli era moral-
mente sottoposto all’autorità dei vescovi.
Nel 380, con un editto emanato a Tessalonica, Teodosio proclamò il cristianesimo unica
religione ufficiale dello Stato. Negli anni successivi egli scatenò una vera e propria offen-
siva contro tutte le minoranze religiose: dai pagani agli eretici, agli Ebrei. La libertà di cul-
to fu abrogata sotto la minaccia di pene severe.
L’ultima resistenza pagana Di fronte a questi provvedimenti, che segnavano l’atto di
morte ufficiale del paganesimo, la nobiltà di Roma, ancora in maggioranza pagana, orga-
nizzò la controffensiva e appoggiò la rivolta di un usurpatore, Flavio Eugenio. Lo scon- GUIDAALLOSTUDIO
tro decisivo tra le forze ribelli e quelle imperiali avvenne nel Carso, presso il fiume Frigi- 1. A quale titolo fu permesso ai Goti
do. Gli eserciti si apprestarono a combattere ostentando sugli elmi, sugli scudi, sugli sten- di insediarsi nell’Illirico?
dardi i simboli della loro rispettiva fede. La vittoria di Teodosio fu totale. Si raccontò che 2. Che cosa accadde a Tessalonica
nel 380?
al momento cruciale dello scontro un forte vento aveva gettato nuvole di polvere sugli oc- 3. Quali religioni erano permesse
chi dei soldati pagani, impacciando i loro movimenti: nessuno ormai poteva più dubita- nell’impero di Teodosio?
re che il Dio dei Cristiani era il più potente.
SINTESI
Costantino e il più apertamente il proprietari, gli unici in grado quindi, il tentativo
cattolicesimo paganesimo fino a decidere di di difenderli dalle angherie dell’imperatore Giuliano di
A Diocleziano segue un altro stabilire la sua sede a degli esattori; la crisi spinge restaurare il paganesimo.
tormentato periodo di guerre Costantinopoli. inoltre lo Stato a intervenire Dopo la morte di Giuliano,
civili; esso si conclude con sempre più pesantemente l’impero vive un’altra fase
l’ascesa al trono di Costantino, La riforma militare nella vita dei sudditi, drammatica di nuove invasioni
che impone una svolta epocale A Costantino si deve anche imponendo la trasmissione di causate dal dilagare dei
ai rapporti tra cristianesimo e un’importante riforma militare. padre in figlio delle barbari. Gli imperatori,
impero. Convertitosi al Il reclutamento degli eserciti, professioni di particolare incapaci di respingerle,
cristianesimo, il nuovo nonostante le aperture ai rilevanza sociale, quali quelle devono affrontare i problemi di
imperatore con l’editto di barbari, non garantisce un legate all’approvvigionamento convivenza nell’impero tra
Milano (313) pone fine alle numero di soldati adeguato delle città. Le masse urbane, barbari e popolazioni
persecuzioni e legittima la alle necessità: l’imperatore comunque, pur privilegiate romanizzate. Spesso tale
nuova religione. Egli agisce preferisce alla dislocazione rispetto a quelle rurali perché tentativo naufraga: gli stessi
con cautela, nel rispetto degli permanente dei soldati lungo beneficiate da distribuzioni imperatori subiscono la
antichi riti pagani, ma la linea di confine, il loro alimentari, vivono nella supremazia militare dei
interviene nella vita e acquartieramento in zone povertà, minacciate dalla barbari, come Valente ad
nell’organizzazione della nevralgiche, sì da permettere difficoltà dei rifornimenti; alle Adrianopoli (378), o la
Chiesa, favorendo contro le rapidi spostamenti e interventi antiche elargizioni si reazione della plebe, come
«eresie» l’affermarsi di una laddove ve ne sia bisogno. sostituisce la carità cristiana Teodosio a Tessalonica (390).
religione universale, cioè organizzata dai vescovi, Sarà in seguito il cristianesimo,
«cattolica» (concilio di Nicea, Una società bloccata indirizzata a tutti i poveri. ormai trionfante e riconosciuto
325). La Chiesa ottiene La situazione di crisi impone come unica religione ufficiale
dall’imperatore ampi privilegi una pressione fiscale che Il cristianesimo, dello Stato dall’imperatore
(immunità fiscali, tribunali colpisce in particolar modo i l’impero, i barbari Teodosio (380), che favorirà il
ecclesiastici, diritto di ricevere piccoli contadini, ridotti alla Nel IV secolo il cristianesimo è dialogo con i barbari
beni in eredità). Nel tempo condizione di servi della terra ormai penetrato nel tessuto cristianizzati da missionari
Costantino condanna sempre sotto la tutela dei grandi dell’impero; inutile risulta, ariani.
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