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Unità 18
L’apogeo dell’impero
giochi avrebbe allontanato la plebe dalla politica, è vero piuttosto il contrario. La nasci- LINK p.452
ta del regime imperiale aveva provocato, come inevitabile conseguenza, l’annullamento Gli spettacoli e il consenso
del ruolo politico delle assemblee popolari. Il popolo, dunque, non aveva più nulla d’im-
portante su cui deliberare.
Ma bisogna sottolineare che gli spettacoli avevano anche una funzione politica. Lo aveva
già detto molto chiaramente Cicerone: «L’opinione e la volontà del popolo romano pos-
sono manifestarsi soprattutto in tre luoghi: nell’assemblea, nei comizi, nei raduni per i GUIDAALLOSTUDIO
giochi e per i combattimenti dei gladiatori». Lo stesso Cicerone aveva affermato che in 1. Che cosa significa l’espressione
quelle occasioni il popolo manifestava i propri sentimenti in modo molto più libero e au- panem et circenses?
2. Sottolinea sul testo le cause della
tentico. Per i personaggi politici, prendere parte agli spettacoli era considerato un obbli- disoccupazione a Roma.
go civico a partire dall’imperatore stesso. Da abile politico, Augusto partecipava regolar- 3. Tutti gli abitanti di Roma
beneficiavano delle distribuzioni
mente agli spettacoli, insieme con la moglie e i figli. Se gli capitava di essere assente, chie- alimentari?
deva scusa e delegava qualcuno a rappresentarlo. Alcuni imperatori, a cominciare da Ne- 4. Qual era la funzione politica degli
spettacoli pubblici?
rone, diedero una risposta entusiastica a queste richieste di partecipazione e si esibirono
personalmente da gladiatori e aurighi: divennero idoli delle folle.
SINTESI
L’età degli Antonini mentre la grande campagna d’approvvigionamento della far parte del paesaggio di tutte
Con l’ascesa al trono partica porta all’annessione manodopera servile sia per la le regioni del bacino del
dell’anziano senatore Cocceio temporanea dell’Armenia e crescente concorrenza delle Mediterraneo. Ma come si vive
Nerva si inaugura la cosiddetta della Mesopotamia. produzioni agricole provinciali. nelle città?
età degli Antonini, Ciò determina lo sviluppo del
contraddistinta da un Il «limes» latifondo, coltivato a cereali o La plebe romana
sostanziale equilibrio tra il I successori di Traiano, destinato al pascolo; la Roma, popolata da una
potere centrale, trasmesso per Adriano prima, Antonino Pio manodopera è sempre più brulicante folla affamata di
adozione e non per via dopo, si preoccupano costituita da coloni, ovvero pane e avida di spettacoli, ci
ereditaria, e il senato, che vede esclusivamente di difendere i contadini che prendono in offre un chiaro spaccato. La
formalmente rispettate le confini dell’impero, il limes, per affitto lotti di terra, spesso stessa capitale, dove pure
proprie prerogative e ingrossa proteggere l’integrità e la pace ridotti, a causa dei debiti, in affluiscono merci e ricchezze
le sue file grazie a nuovi dei territori romani dalle stato di semi-libertà. da tutto il mondo, non è un
elementi provenienti dalle infiltrazioni delle popolazioni centro produttivo.
province. esterne. Il limes non è più L’urbanizzazione La plebe della capitale è in
concepito come punto di Le città sono il vero cuore della gran parte disoccupata e vive
L’ultimo partenza per ulteriori civiltà romana. Tra I e II sec. per lo più di espedienti; essa
conquistatore conquiste, quanto piuttosto d.C. ne vengono fondate gode di distribuzioni
Il successore per adozione di come linea di confine stabile centinaia, e quelle già esistenti alimentari gratuite e di fastosi
Nerva, Traiano, sembra presidiata da un sistema di adottano istituzioni di tipo giochi circensi. Il circo e
confermare l’inizio di una fortini e accampamenti. romano. A questo grande l’anfiteatro sono i luoghi per
nuova era, distinguendosi per processo di urbanizzazione – eccellenza della vita pubblica:
la magnificenza dei suoi Dalla villa schiavile frutto anche della qui il potere imperiale si
programmi di opere al latifondo collaborazione delle classi manifesta fisicamente; qui la
pubbliche, per la generosità Nell’età degli Antonini si dirigenti locali cui è affidato il società romana si riconosce
delle sue elargizioni a favore registrano alcuni importanti governo delle città – come un insieme,
della plebe romana, per la cambiamenti in campo corrisponde uno straordinario esprimendo chiassosamente il
grandiosità delle conquiste economico. Il sistema della impulso nella costruzione di proprio consenso o dissenso
territoriali. Egli riduce a villa schiavile decade sia per strade, ponti, acquedotti, su fatti e personaggi di
provincia la Dacia e l’Arabia; l’esaurirsi delle fonti terme, anfiteatri che entrano a attualità.
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