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Modulo 5
L’impero romano

Una nuova atmosfera Sotto gli Antonini i rapporti tra l’imperatore e il senato si rasse-
renarono, e ciò fu dovuto innanzitutto all’atteggiamento moderato e non repressivo de-
gli imperatori. Gli imperatori mostrarono inoltre grande rispetto per il senato, infor-
mandolo sulle decisioni prese e sollecitando il suo parere, anche se si trattava quasi sem-
pre di atteggiamenti formali, che non modificavano i reali rapporti di forza.
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1. Con quali sistemi poteva essere Bisogna infine considerare che nel II sec. d.C. l’assemblea senatoria fu notevolmente ar-
proclamato il nuovo imperatore? ricchita dal reclutamento di esponenti delle aristocrazie provinciali (secondo la linea già
2. Quale successione era più gradita tracciata dall’imperatore Claudio): questi nuovi senatori, fieri del rango raggiunto, ne era-
al senato?
no grati al sovrano, con il quale collaboravano di buon grado.

4. Le campagne

Declino della villa schiavile Rispetto ai secoli precedenti, l’agricoltura romana registrò
in questo periodo alcune importanti trasformazioni. Il sistema della villa schiavile, for-
matosi in Italia nel II sec. a.C. [®15.2], venne gradualmente abbandonato. Esso espri-
meva la posizione egemonica dell’Italia rispetto alle province: le merci (soprattutto l’olio
e il vino) prodotte nelle ville schiavili italiche inondavano i mercati provinciali e arric-
chivano i grandi proprietari della penisola. Ma i forti progressi della romanizzazione, la
formazione di aristocrazie provinciali ricche e partecipi della cultura romana, la stessa
necessità di assicurare un adeguato controllo agli immensi territori che costituivano l’im-
pero segnarono la crescita economica delle province: le campagne della Gallia, della
Spagna, dell’Africa, delle regioni orientali fornivano prodotti di prima qualità, destinati
anche all’esportazione. L’Italia stessa si ritrovò ad acquistare merci provenienti dalle
province.
Il sistema della villa schiavile tramontò anche a causa della fine delle grandi guerre di con-
† Vita nelle campagne quista: gli schiavi non affluivano più a centinaia di migliaia come ai tempi della conqui-

† Lavori campestri in un mosaico dell’Africa romana, III sec. d.C.
Le due immagini mostrano scene di vita nelle campagne ai due poli opposti
dell’impero. L’affresco a sinistra è stato rinvenuto in una casa di campagna
di Treviri (Augusta Treverorum), un importante centro della Germania
occidentale, e vi è rappresentata una scena di vita nelle campagne
dell’impero romano, con contadini al lavoro. Interessante il particolare del
contadino vestito con la mantella e il cappuccio (a destra), caratteristica di
queste regioni fredde. Il mosaico, invece, proviene da Cherchell (antica
Caesarea), in Algeria.

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