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P1_Modulo01.qxp  19-02-2010  13:00  Pagina 26











                            ®	Scena di caccia
                             [Grotta del «Pozzo»,
                              Lascaux, Francia]
                 Le grotte di Lascaux sono, fra quelle
                   decorate, le meglio conservate al
                 mondo. Scoperte nel 1940, le grotte
                    sono ricchissime di raffigurazioni
                   che non solo hanno un alto valore
                     artistico, ma sono preziosissimi
                 documenti che ci informano sulla vita
                    quotidiana e sulle credenze degli
                 uomini preistorici. Questo particolare
                  rappresenta una drammatica scena
                   di caccia: un bisonte, con il ventre
                       squarciato da una lancia e le
                 interiora che pendono, carica a testa
                  bassa il cacciatore che l’ha colpito.
                   Sotto la figura stilizzata dell’uomo
                        (che sembra indossare una
                 maschera d’uccello) giacciono le sue
                    armi: un giavellotto e un bastone
                  sormontato da una figura di uccello.

                                              Limiti del sistema Questo modo di vita poneva limiti molto stretti alla possibilità di cre-
                                             scita dei gruppi umani. Il sistema della caccia-raccolta era praticabile solo da parte di pic-
                                   banda     cole bande di 15-20 persone disperse su territori molto vasti. L’incessante ricerca di selvag-
                     In etnologia indica una piccola  gina e di frutti selvatici obbligava i cacciatori-raccoglitori a spostarsi in continuazione. Gli
                      comunità di individui, spesso
                            imparentati tra loro.  accampamenti o i ripari naturali venivano abitati per un tempo ristretto, e poi abbandonati.
                                             L’uomo non aveva ancora imparato ad addomesticare gli animali e non esistevano bestie
                                             da soma. Ci si spostava a piedi portando sulle spalle i bambini e lo stretto necessario: alcu-
                                             ni strumenti, qualche provvista. La precarietà degli insediamenti non consentiva di inve-
                                             stire tempo e abilità nella costruzione di dimore più confortevoli o di accumulare risorse
                                             materiali che sarebbe stato impossibile trasportare. Tutto questo implicava un’organizza-
                                             zione della vita sociale piuttosto semplice: le bande erano governate da uno o pochi mem-
                                             bri del gruppo – generalmente il più abile nella caccia e nelle armi, oppure il più anziano e
                 GUIDAALLOSTUDIO
                 1. Nel paleolitico gli uomini  saggio –, mentre i ruoli sociali erano definiti principalmente in base all’età e al sesso (i ma-
                 lavoravano solo la pietra?  schi adulti si dedicavano alla caccia e alla difesa armata del gruppo, le femmine alla cura
                 2. Quali animali erano cacciati nel
                 paleolitico?                della prole e all’accumulazione delle scorte, i bambini alla raccolta dei vegetali e ai giochi).
                 3. Perché le bande erano composte  Il superamento di questo sistema ebbe inizio intorno al 10.000 a.C., epoca in cui gli stu-
                 da pochi individui?
                                             diosi fanno cominciare la cosiddetta età mesolitica.


                        ® Resti di una sepoltura
                           del IV millennio a.C.                              6. Le sepolture e l’arte
                               [Varna, Bulgaria]
                                                                               Rituali funebri I sentimenti degli uomini dell’età
                                                                              della pietra resteranno sempre ignoti. Alcune testi-
                                                                              monianze materiali della loro esistenza ci consento-
                                                                              no tuttavia di avvicinarci alla loro sensibilità di fron-
                                                                              te al mistero della morte o al pericolo e all’incertezza
                         corredo funebre                                      dell’attività principale, la caccia. Fin dall’età paleoli-
                        Presso alcune popolazioni
                    preistoriche o antiche era diffusa                        tica, l’uomo ha dedicato alla sepolturauna particola-
                     l’usanza di mettere nella tomba                          re attenzione, che rivela la sua ansia di sopravvivere
                         armi, cibi, gioielli, oggetti
                  appartenuti al defunto, in base alla                        oltre la morte. Le tombe paleolitiche sono semplici
                    credenza che tali cose servissero                         fosse dove, accanto al corpo, venivano deposti og-
                        nella vita dell’oltretomba.                           getti vari (il cosiddetto «corredo funebre», come lo


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