Page 37 - Profili di Storia
P. 37

P1_Modulo01.qxp  19-02-2010  12:59  Pagina 22





                                             Modulo 1
                                             La preistoria



                                                   3. Il primo uomo

                                                    Homo habilis L’origine del primo uomo è dunque segnata dalla capacità di co-
                                                   struire strumenti. Questa capacità viene attribuita a un esemplare che gli studiosi
                                                   chiamano Homo habilis, cioè «capace di usare le mani» per costruire strumenti, com-
                                                   parso in Africa poco più di 2 milioni di anni fa. Si tratta di un Ominide di piccola ta-
                                                   glia, alto circa 130 cm e del peso di circa 40 kg; la sua capacità cranica era di circa 700
                                                   cm , con un rapporto tra volume del cervello e volume corporeo che l’uomo attuale
                                                      3
                                                   raggiunge a circa 12 anni. Contemporaneo dell’Habilis è l’Homo Rudolfensis, una
                                                   specie molto simile che differiva per minuscoli tratti anatomici, destinato a una rapi-
                                                   da estinzione.
                                                    L’uso del linguaggio Oltre che la capacità di fabbricare strumenti, l’altra carat-
                                                   teristica che distingue l’uomo dagli animali è l’uso del linguaggio. Homo habilis, pur
                                                   non possedendo organi adatti alla fonazione, faceva uso di un linguaggio gestuale,
                                                   accompagnato da segnali vocali semplici. Il suo cervello comunque presentava una
                                                   predisposizione all’evoluzione del linguaggio.
                                                   Nel momento in cui cominciarono a praticare gli spazi aperti della savana per
                                                   sfruttare le nuove opportunità alimentari che quell’ambiente offriva, gli Ominidi
                                                   si ritrovarono anche maggiormente esposti agli attacchi degli animali feroci. Per
                                             difendersi dovevano agire in gruppo, compensando con il numero la loro singola debo-
                      π L’organo fonatorio nello
                         scimpanzé e nell’uomo  lezza. Crebbe l’esigenza di scambiarsi informazioni, di comunicare. Lo stesso operare in
                   La laringe (evidenziata in rosso) è  spazi vastissimi richiedeva un’organizzazione mentale della realtà che si fondava anche
                   l’organo che, contenendo le corde
                   vocali, permette l’articolazione dei  sullo scambio di esperienze. Tutto questo doveva avvenire tramite il linguaggio. Il lin-
                     suoni. Sopra di essa si trova la  guaggio consentiva di operare meglio nello spazio attraverso lo scambio di informazioni.
                    faringe (in fucsia), che amplifica i  Ma consentiva anche di operare nel tempo: l’esperienza individuale e collettiva diventa-
                    suoni emessi dalle corde vocali.
                   Nell’uomo la laringe si trova più in  va un patrimonio del gruppo, si trasmetteva di generazione in generazione. Prendeva cor-
                   basso rispetto allo scimpanzé: nel
                  corso dell’evoluzione la laringe si è  po la memoria sociale.
                    spostata verso il basso, facendo  L’Homo habilis aveva già una caratteristica importante, che si sarebbe rivelata decisiva per
                  aumentare il volume della faringe e
                   permettendo così l’articolazione di  l’affermazione dell’uomo sul pianeta: la versatilità alimentare, la pratica di una dieta on-
                      un numero maggiore di suoni.  nivora, che integrava il consumo dei vegetali con quello della carne. Per la sua abilità ma-
                                             nuale, per la sua intelligenza, per l’uso del linguaggio, per la sua dieta, questo essere vi-
                         memoria sociale     vente esercitava un dominio sull’ambiente mai raggiunto prima da altri animali.
                   L’insieme delle tracce del passato
                    che un gruppo umano trattiene,  Homo erectus L’evoluzione che portò da questo primo uomo all’uomo attuale è se-
                        elabora e trasmette da una  gnata da successive tappe rappresentate da trasformazioni fisiche: il cranio, da stretto e
                            generazione all’altra.  lungo, si allarga e s’innalza fino a raggiungere una forma quasi sferica; la colonna vertebra-




                 † Il cammino dell’evoluzione
                 Sulla linea del tempo, espressa in milioni di anni, è ricostruito il cammino dell’evoluzione attraverso
                 i ritrovamenti dei fossili appartenenti alle diverse specie: A. Possibile antenato Ominide;
                 B. Australopithecus afarensis; C. Australopithecus africanus; D. Australopithecus boisei;   F                  I
                 E. Australopithecus robustus; F. Homo habilis; G. Homo erectus;
                 H. Homo sapiens; I. Homo sapiens sapiens.                                              G
                                                                                                                          H
                                                                     C
                                                                                          E
                                      A                  B                       D





                      4                                  3                     2                    1
                 22
   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42