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Unità 15
La crisi della repubblica
che violente, a recuperare le terre che avevano perduto o ad acquisirne di nuove. Il pro-
cedimento di ricostituzione della piccola proprietà avviato dai Gracchi subì dunque una
brusca interruzione. Il recupero dell’agro pubblico illegalmente occupato e la sua redi-
stribuzione furono interrotti, la commissione agraria abolita.
Fine di un equilibrio Per molti secoli a Roma la nobiltà aveva saputo mantenere entro
limiti contenuti le rivalità tra le varie famiglie che ne facevano parte: la compattezza e la
coesione erano quasi sempre stati i tratti distintivi dei suoi comportamenti politici. Le vi-
cende dell’età graccana avevano fatto invece emergere l’esistenza di gruppi nobiliari ra-
dicalmente contrapposti. Essi si raccoglievano intorno a due fazioni, quella degli opti-
mates e quella dei populares.
Optimates vuol dire, letteralmente, gli «uomini eccellenti». Così venivano chiamati quei
nobili che ispiravano la loro azione politica a un preteso rispetto della tradizione degli avi.
In concreto, essi erano favorevoli al rafforzamento del senato e tenacemente ostili alle ri-
vendicazioni delle masse popolari e a qualsiasi cambiamento che potesse ridimensionare GUIDAALLOSTUDIO
i loro privilegi politici ed economici. 1. Chi si oppose alle riforme di Gaio
Populares erano invece quei nobili che, come i Gracchi, si facevano interpreti delle esi- Gracco?
2. Che cos’era il senatus consultum
genze delle masse popolari e auspicavano il cambiamento e le riforme politiche e sociali: ultimum?
erano gli «amici del popolo». Favorevoli al ridimensionamento dei poteri del senato, es- 3. Chi erano gli optimates e chi i
populares?
si propugnavano la necessità di attenuare lo squilibrio tra ricchi e poveri e di redistribui- 4. A quale gruppo appartenevano i
re la ricchezza mediante la promulgazione di nuove leggi agrarie. Gracchi?
SINTESI
La crisi agraria i soldati, inoltre, stanchi del pratica della liberazione degli Accusato di aspirare alla
La lunga guerra annibalica lungo servizio danno segni di schiavi e la loro successiva monarchia, Tiberio è ucciso.
e il notevole sforzo militare malcontento. integrazione in qualità di liberti
compiuto da Roma si è abbastanza diffusa. Le riforme
ripercuotono sulla società e La schiavitù a Roma di Gaio Gracco
l’economia della penisola, Il sistema produttivo romano è La riforma agraria Il movimento graccano tuttavia
investita da una grave crisi fondato sul lavoro degli schiavi. di Tiberio Gracco non è cancellato e la
agraria che determina da una Varie sono le mansioni previste: Un gruppo di nobili, guidato commissione continua a
parte l’impoverimento della in generale, godono di una dal tribuno della plebe Tiberio lavorare tra mille difficoltà.
popolazione contadina e posizione privilegiata gli schiavi Gracco, cerca di risolvere la A dieci anni di distanza una
dall’altra la costituzione di che sanno svolgere crisi sociale e politica che nuova proposta, avanzata dal
latifondi sempre più vasti nelle un lavoro; tutti gli altri vengono affligge la repubblica fratello di Tiberio, Gaio,
mani di pochi ricchi impiegati in lavori più umili e proponendo una legge prevede oltre alla legge
proprietari. Privi di terra, faticosi. In campagna gli schiavi agraria che mira agraria, una legge frumentaria
i contadini, che subiscono sono inquadrati in strutture all’eliminazione del latifondo a favore della plebe urbana
anche la concorrenza della finalizzate alla massima e alla ricostituzione della e una giudiziaria a vantaggio
manodopera schiavile, produttività, le cosiddette ville piccola proprietà terriera. La dei cavalieri.
affluiscono in città creando schiavili. Lo schiavo è riforma è osteggiata Anche il disegno di Gaio
un clima di forti frizioni sociali. considerato un «oggetto» dall’oligarchia romana. suscita la reazione
Parallelamente entra in crisi di proprietà del padrone, e Deciso a realizzare il progetto, del senato che si adopera per
anche il sistema di spesso reagisce al suo arbitrio Tiberio introduce nuovi soffocare nel sangue il
arruolamento militare, da cui con la violenza o con la fuga. metodi di lotta politica e si movimento graccano e
sono esclusi i nullatenenti; Presso i Romani, tuttavia, la ricandida al tribunato. smantellare le riforme.
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