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Unità 15
La crisi della repubblica

bero gettato la repubblica. In tutte le riforme proposte dai Gracchi, afferma Floro, «vi era solo
un’apparenza di giustizia»; quelle riforme non erano un fine, ma un mezzo usato dai tribuni per
accattivarsi il favore delle masse e giungere al potere. In questo modo, i gravi problemi sociali che
erano stati alla base del movimento graccano venivano liquidati nel nome di una generica esigen-
za di ordine e di concordia.

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Floro, Epitome di Tito Livio, II, 1 altari e dai suoi focolari? Che cosa tanto repubblica, l’erario . E come si sarebbe po-
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equo quanto che un popolo povero vivesse tuto rimettere nei campi la plebe senza ro-
La potestà tribunizia suscitò le occasioni di delle finanze pubbliche? Che cosa più effi- vinare i vecchi proprietari che erano essi
tutte le sedizioni, poiché sotto l’apparenza cace per assicurare l’uguaglianza della li- stessi parte del popolo e che a causa del-
di difendere la plebe, in aiuto della quale era bertà che, mentre il Senato reggeva le pro- l’antichità dei processi tenevano quasi per
stata creata, ma in realtà per acquistarsi il vince, l’autorità dell’ordine equestre si ap- diritto le sedi lasciate dagli antenati?
potere, cercava di assicurarsi l’amore e il fa- poggiasse infine al potere giudiziario?
vore del popolo con le leggi agrarie, fru- Ma tutte queste cose tornavano a danno e
mentarie e giudiziarie. Vi era in tutte l’appa- la misera repubblica veniva a fornire il
renza della giustizia. Che cosa infatti poteva prezzo della sua stessa rovina. Infatti il pas- 1. Le casse dello Stato.
essere così giusto come far restituire alla saggio del potere giudiziario dal Senato al-
plebe i beni toltile dai senatori, affinché il l’ordine equestre impoveriva le imposte, GUIDAALLALETTURA
popolo vincitore delle genti e padrone del cioè il patrimonio dell’impero e l’acquisto 1. Con quali argomentazioni Floro, storico di
tendenza oligarchica, condanna le riforme dei
mondo non dovesse vivere lontano dai suoi del frumento esauriva lo stesso nerbo della Gracchi?

Opinioni contrastanti sui Gracchi.
La violenza degli oligarchi secondo i democratici
Nello schieramento opposto, un democratico come Sallustio insisteva sul valore morale e sociale
dell’azione politica dei Gracchi. La tradizione democratica sosteneva inoltre che, se violenze ci fu-
rono da parte dei Gracchi, esse furono la risposta all’oppressione dell’ordine costituito.

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Sallustio, La guerra di Giugurta, 42, 1-3 ni dopo Gaio, che seguiva le orme del fra- ma nel 202 a.C., e del loro padre Tiberio Sempro-
tello, tribuno della plebe il primo, triumvi- nio Gracco, che aveva sconfitto i Celtiberi nel 179
Quando Tiberio e Gaio Gracco, i cui ante- ro per la deduzione delle colonie il secon- a.C. e i Sardi nel 177 a.C., riportando il trionfo.
nati durante la guerra punica e in altre do ; e con loro Marco Fulvio Flacco. Am- 2. Gli alleati italici e i Latini avevano avversato la
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legge agraria di Tiberio Gracco perché la redistri-
guerre avevano molto giovato alla repub- mettiamo pure che i Gracchi, per smania buzione dell’agro pubblico li avrebbe privati di una
blica , incominciarono a rivendicare la li- di vincere non abbiano saputo mantenere parte delle terre in loro possesso [®15.5].
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bertà della plebe e a svelare le malefatte una condotta moderata. Ma per l’uomo 3. Dopo essere stato tribuno della plebe nel 122
dell’oligarchia, la nobiltà, sapendosi colpe- onesto è meglio essere vinto che trionfare a.C., Gaio occupava al momento della morte l’im-
vole, fu presa dal terrore. Essa si era oppo- sull’ingiustizia con mezzi violenti. portante carica di triumviro per la deduzione delle
colonie.
sta, perciò, all’esecuzione dei progetti dei
Gracchi, ora per mezzo degli alleati e dei
Latini , ora per mezzo dei cavalieri romani,
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che si erano allontanati dalla plebe nella 1. I Gracchi erano nobili, e i loro antenati erano sta- GUIDAALLALETTURA
ti consoli e pretori. Si ricordavano in particolare le
speranza di associarsi ai nobili. figure del loro nonno materno Publio Cornelio Sci- 1. Per quali motivi, secondo Sallustio, furono
Per primo trucidarono Tiberio, alcuni an- pione Africano, che aveva sconfitto Annibale a Za- uccisi i Gracchi?

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