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Unità 16
Il tramonto della repubblica

√ Le imprese di Gaio Mario
Domìni di Roma MARE Cimbri Teutoni
Stato federale dei socii DEL
(guerra sociale, 90-88 a.C.) NORD
Invasioni dei Cimbri e dei Teutoni
Battaglie

OCEANO
ATLANTICO
GERMANIA
GALLIA

Cimbri Teutoni Campi Raudii
(Vercelli)
Cantabri
Arausio 101 a.C.
(Orange) Aquae Sextiae
105 a.C. (Aix-en-Provence)
102 a.C. Illiri
Marsiglia
Corfirio
CORSICA
Roma Marsi
Celtiberi BALEARI Sanniti
guerra giugurtina
(107-105 a.C.)
SARDEGNA Campani Apuli
MAR MEDITERRANEO
MAR
IONIO
SICILIA
Mauri Numidi
Cartagine

Il pericolo era scampato, ma il trauma di queste invasioni restò fortissimo. Il senato com-
prese che se si voleva veramente difendere l’Italia era necessario consolidare la presenza ro-
mana oltre le Alpi. Fu così organizzata la provincia della Gallia Transalpina, che compren-
deva grosso modo i territori a ridosso delle Alpi e dei Pirenei (più tardi essa fu detta Narbo-
nense dal nome del suo centro più importante, Narbona). In un anno imprecisato, ma non GUIDAALLOSTUDIO
lontano da questi avvenimenti, fu organizzata a provincia anche la Gallia Cisalpina. 1. Dove si trovava il regno di
Giugurta? Dove vivevano i Cimbri
Limiti politici di Mario Dopo la vittoria sui Cimbri e sui Teutoni la fama di Mario era e i Teutoni?
alle stelle. Il popolo lo sosteneva con entusiasmo e pensò di aver trovato in lui l’uomo in 2. Come si concluse la guerra contro
Giugurta? E quelle contro i Cimbri e
grado di contrastare efficacemente gli optimates e di riprendere il filo interrotto delle Teutoni?
3. Per quanti anni Mario fu eletto
riforme graccane. Ma queste attese andarono deluse. Grandissimo sui campi di battaglia, console?
Mario non aveva capacità politiche adeguate: debole e indeciso, compì una serie di erro- 4. Che cosa accadde quando Mario
permise ai volontari di arruolarsi?
ri che compromisero le sorti della fazione dei populares.

2. La guerra sociale

Il progetto di Druso La repubblica romana si trovava da troppo tempo in uno stato di
crisi perenne. Uno dei tribuni della plebe del 91 a.C., Marco Livio Druso (il cui padre
era stato uno dei più accaniti rivali di Gaio Gracco [®15.7]), propose una serie di rifor-

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