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Unità 12
L’espansione romana in Italia
der parte tanto Latini quanto alleati italici di Roma, quanto cittadini romani; questi ulti-
mi perdevano la cittadinanza romana e diventavano, come tutti gli altri coloni, socii La-
tini («alleati latini»). Le colonie latine, strette a Roma da uno speciale trattato di allean-
za, avevano proprie leggi, propri magistrati, e procedevano autonomamente al recluta-
mento militare. I loro cittadini avevano il diritto di contrarre con i Romani un matrimo-
nio legale (ius conubii), di ricorrere reciprocamente ai tribunali di ciascuna città (ius com-
mercii); avevano inoltre il diritto, importantissimo, di trasferirsi (ius migrandi): quest’ul-
timo consentiva a un cittadino romano che avesse perduto la cittadinanza trasferendosi
in una colonia latina, di recuperarla riprendendo il domicilio a Roma. Il privilegio di ot-
tenere la cittadinanza romana era garantito anche agli altri abitanti delle colonie latine, di
provenienza non romana; per evitare una crescita smisurata del numero di cittadini, que-
sto diritto fu sottoposto a progressive restrizioni. Gli alleati latini non pagavano alcun tri-
buto fisso alla comunità egemone, ma dovevano fornire truppe che combattevano a fian-
co delle legioni romane, in reparti distinti.
Municipi La fondazione di nuove colonie comportava l’impiego di risorse umane in-
genti, che non sempre erano disponibili. In altri casi, per assicurare comunque il con-
trollo dei territori sottomessi, Roma preferì quindi procedere all’incorporazione nella
cittadinanza romana delle comunità vinte, che assumevano il titolo di municipi, un ter-
mine costruito sulle parole munus («dovere») e capere («prendere»), a indicare che es-
se avevano degli obblighi verso Roma. Gli abitanti dei municipi potevano essere tanto
cittadini di pieno diritto romano, cosa che comportava l’iscrizione nelle tribù e la piena
partecipazione alla vita politica romana, tanto cittadini privi di diritti di voto: quest’ul-
timo era considerato tuttavia uno stadio preparatorio all’assunzione della cittadinanza
vera e propria. In ambedue i casi, i municipi conservavano la loro autonomia ammini-
strativa, i loro magistrati, le loro assemblee. Tra i più antichi municipi romani furono
√ Un’area del Mantovano
Questa fotografia aerea mostra la
permanenza nell’agro mantovano del
tracciato della centuriazione romana.
Questo sistema geometrico di
divisione dei campi fu applicato dai
Romani con regolarità ovunque
impiantassero colonie, lasciando
tracce sul territorio ancora oggi ben
visibili.
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