Page 314 - Profili di Storia
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                                                                                                Unità 12
                                                                                 L’espansione romana in Italia


                        all’entità di questa coali-                                                        √ Le guerre sannitiche
                        zione, che per le forze in                 Sentino                                 Al termine delle guerre sannitiche la
                        campo poteva minaccia-                    295 a.C.  Galli Senoni                   penisola italica era quasi interamente
                        re la sua stessa esistenza,                                                        sottomessa ai Romani.
                        Roma mobilitò tutte le                  Etruschi            MAR ADRIATICO
                        sue  energie,  e  riuscì  an-                  Roma
                        cora una volta a prevale-                                  Boiano                       Alleati di Roma
                                                                                   305 a.C.
                                                                                                                Sanniti
                        re. Lo scontro decisivo si                          Capua   Forche                      Confini di Roma dopo
                                                                                    Caudine
                        verificò  nel  295  a.C.                            Cuma    321 a.C.                    le guerre sannitiche (295 a.C.)
                                                                                                                Battaglie
                        presso  Sentino, in Um-                                   Napoli
                        bria. Questa grande vit-                  MAR TIRRENO  Paestum   Lucani
                        toria romana segnò la
                        svolta: una dopo l’altra                                            Bruzi
                        si arresero, spontanea-                                                    MAR      GUIDAALLOSTUDIO
                        mente o perché vinte,                                                     IONIO     1. Sicilia e Sardegna erano controllate
                                                                                                            da Roma nel IV sec. a.C.?
                        quasi tutte le popolazio-                                   Greci  Reggio           2. I Romani furono sempre nemici
                                                                                                            dei Sanniti?
                        ni italiche. Il dominio                          Cartaginesi                        3. Quali città collegava il tratto
                        romano raggiunse la co-                                                             più antico della via Appia?
                        sta dell’Adriatico.                                                                 4. Che cos’era la tattica manipolare?



                        10. La guerra contro Pirro

                         Roma e Taranto All’inizio del III sec. a.C. molte colonie greche dell’Italia incontrava-
                        no crescenti difficoltà nel fronteggiare la pressione delle popolazioni italiche (Sanniti, Lu-
                        cani, Bruzi) sui loro territori. Antiche poleis greche come Turi, Locri, Reggio e Crotone,
                        temendo per la propria sopravvivenza, chiesero e ottennero la
                        protezione di Roma, che mandò truppe nella regione. L’iniziati-
                        va allarmò la potente città di Taranto, l’unica città greca della                  √ Elefante da guerra,
                                                                                                           II sec. a.C.
                        zona che potesse vantare un’economia ancora molto florida                          [Museo del Louvre, Parigi]
                        (basata principalmente sull’allevamento e sul commercio                            Gli elefanti costituivano negli eserciti
                        della lana), un esercito rispettabile e una flotta potente. I                      ellenistici dei formidabili «carri
                                                                                                           armati» con i quali era facile
                        Tarantini avevano il fondato timore di diventare in                                   sfondare gli schieramenti
                        breve tempo una delle tante comunità sottomesse                                          nemici. Sul dorso dei
                                                                                                                   pachidermi venivano
                        al dominio romano.                                                                           issate delle piccole
                                                                                                                      torrette dalle quali
                         L’intervento di Pirro Nel 282 a.C. una picco-                                                 era possibile
                        la squadra navale romana fu assalita al largo di                                               bersagliare gli
                                                                                                                       avversari.
                        Otranto da navi tarantine, subendo ingenti per-
                        dite. L’episodio, gravissimo, fu l’inizio di una
                        guerra. Taranto chiese allora l’aiuto di Pir-
                        ro, re dell’Epiro. Tipico sovrano ellenisti-
                        co, Pirro aveva grandi progetti: si faceva
                        chiamare «nuovo Alessandro» e sperava di
                        emulare, in Occidente, le imprese che Ales-
                        sandro Magno aveva compiuto in Oriente.
                        Egli intendeva sottomettere le città greche del-
                        l’Italia meridionale e della Sicilia, per muovere
                        poi contro Cartagine. Considerava evidentemente


                                                                                                                                299
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