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Dossier
Il popolo al potere: Atene
essa che prima era schiava, adesso è libera. mi aggirai come un lupo tra tanti cani».
E molti ad Atene, la patria fondata dagli dèi, E poi ribattendo gli attacchi che gli mossero più tardi entrambe le
ricondussi, che erano stati venduti come schiavi, uno parti:
[ingiustamente, «Se bisogna rimproverare francamente il popolo,
un altro giustamente, e altri che per la dura necessità quel che adesso hanno, i loro occhi non l’avrebbero veduto
erano andati in esilio e non parlavano più neppure in sogno...
la lingua attica, tanto avevano vagato da ogni parte! Quanti sono più potenti e hanno più forza
E quelli che qui soffrivano la disonorante schiavitù mi esalterebbero e mi sarebbero amici.
e temevano i capricci dei padroni Perché se un altro [...] avesse ottenuto quest’onore,
li ho fatti liberi. Queste cose con l’autorità non avrebbe trattenuto il popolo e non si sarebbe fermato
della legge ho compiuto, forza e giustizia unendo, se prima non gli avesse tolto, a furia di mestare, la crema più
e ne venni a capo come avevo promesso. [ricca.
E leggi scrissi ugualmente per il plebeo e per il nobile, Io, invece, come in mezzo a due eserciti
usando equamente per ciascuno retta giustizia. mi sono posto tra loro a fare da limite».
Se le redini del governo, come me, un altro le avesse prese,
uomo dalle intenzioni malvage e avido di ricchezze,
non avrebbe trattenuto il popolo: perché se avessi voluto GUIDAALLALETTURA
quel che allora piaceva agli avversari 1. L’opera legislativa di Solone era finalizzata ad assicurare il predominio a
e quel che gli uni macchinavano contro gli altri, una parte del popolo?
la città sarebbe stata orbata di molti uomini. 2. Qual è per Solone il modo migliore di trattare il popolo?
3. L’opera legislativa di Solone prevedeva la distribuzione della terra?
Per questo da ogni parte difendendomi 4. Quale posizione mantenne Solone tra le fazioni ateniesi?
Ambiguità di Pisistrato
Pisistrato seguì per molti aspetti la politica caratteristica dei tiranni. Egli colpì duramente i nobili
che lo avevano osteggiato, esiliandoli o privandoli dei loro privilegi, e favorì invece i ceti più poveri
che lo avevano appoggiato, mantenendo gli impegni presi con loro. La moderazione mostrata nel-
l’esercizio del governo, durante i lunghi anni in cui tenne il potere, gli valse un giudizio abbastanza
favorevole da parte di alcuni autorevoli pensatori antichi, tra i quali Aristotele. Nella descrizione del
modo di governare di Pisistrato, Aristotele non manca tuttavia di far emergere quegli aspetti profon-
damente negativi che qualificano il regime tirannico: l’azione di governo volta a perseguire interes-
si personali più che il bene pubblico e ad allontanare i cittadini dalla vita politica.
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Aristotele, Costituzione degli Ateniesi, 16, 2-9 lavorata ed egli prelevava la decima parte e, ogni volta che ne fu cacciato, lo riprese
dei prodotti. A tal fine [...] egli andava con facilità. Gli erano favorevoli la maggior
Pisistrato amministrava la città con mode- spesso in campagna ad ispezionare e paci- parte dei nobili e del popolo: quelli li ave-
razione e più nello spirito dell’antica costi- ficare i contendenti perché non trascuras- va attirati a sé coi suoi rapporti, questo aiu-
tuzione che da tiranno: era per ogni rispet- sero il lavoro recandosi in città. [...] tandolo nei suoi affari, e per sua natura egli
to benevolo con gli altri e mite, comprensi- Durante il suo governo non vessò affatto in riusciva accetto agli uni e agli altri.
vo verso i delinquenti e ai poveri prestava nessun modo il popolo, assicurò sempre la
denaro per i loro lavori onde si sostenesse- pace e protesse la tranquillità. [...] Più di
ro coltivando i campi. Lo faceva per due tutto era esaltato il suo costume democra-
motivi: primo, perché non indugiassero in tico e la sua umanità. Voleva amministrare
città, e restassero sparsi in campagna, se- ogni cosa assolutamente secondo le leggi,
condo, perché, godendo d’una modesta senza concedere a se stesso alcun privile- 1. [®7.3].
fortuna e badando ai propri affari, non de- gio: accusato una volta di omicidio, si pre-
siderassero né avessero tempo di occupar- sentò di persona all’Areopago per difen-
1
si di quelli comuni. dersi, mentre chi lo aveva citato, impauri- GUIDAALLALETTURA
1. Nel complesso, il giudizio di Aristotele su
Di conseguenza avveniva pure che le sue to, abbandonò l’accusa. Pisistrato è positivo o negativo?
entrate si accrescessero, perché la terra era Perciò rimase al governo per molto tempo 2. Perché Pisistrato incentivò il lavoro nei campi?
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