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Unità 7
Sparta e Atene
contatto con la vita pulsante della città. Poteva persino accadere che qualcuna di loro GUIDAALLOSTUDIO
osasse frequentare il teatro. 1. Perché i Greci ricorrevano alla
Soltanto a Sparta la condizione delle donne era diversa. La famiglia aveva una funzione pratica dell’esposizione dei neonati?
2. Qual era lo stato giuridico di uno
molto limitata: l’educazione dei bambini era affidata alla polis, e gli uomini trascorreva- schiavo?
no la loro esistenza in gruppo. Era quindi inevitabile che le donne godessero di una cer- 3. Quali erano le attività che
normalmente svolgevano gli schiavi?
ta autonomia. 4. Sottolinea sul testo con due colori
i diritti e i divieti per i meteci.
Le etère Le uniche donne veramente libere erano le etère («compagne»): uscivano, 5. Una donna aristocratica poteva
partecipavano ai banchetti con gli uomini, ricevevano in casa. Si trattava solitamente di essere eletta nella boulè?
prostitute, ma tra esse si trovavano talvolta donne brillanti e di notevole cultura. 6. Esistevano differenze di
comportamento tra le donne di
condizione agiata e quelle povere?
7. Chi erano le etère?
SINTESI
Sparta, una polis futuro cittadino spartano, quattro classi di cittadini.Tutti partecipazione alla vita
oligarchica infatti, è sottratto presto alla hanno accesso all’assemblea politica anche al ceto dei
Tra VIII e VII sec. a.C., la polis famiglia, e addestrato dalla (ekklesìa) e al tribunale del mercanti e degli artigiani e ai
di Sparta, un agglomerato di polis fino ai vent’anni per popolo (heliàia), mentre solo contadini più poveri, dà
villaggi abitati da genti essere un soldato di agli appartenenti alle prime tre concretamente vita alla
doriche, si impadronisce di prim’ordine. Alle attività classi sono riservate le democrazia, il «governo del
quasi tutto il Peloponneso. Il economiche provvedono gli magistrature e l’accesso al popolo».
regime politico spartano si iloti, schiavi di proprietà della Consiglio dei 400.
qualifica come oligarchia, polis, e i perieci, abitanti dei Contestualmente, i poteri Le parole chiave
ossia il «governo dei pochi». Al territori circostanti la polis, dell’Areopago vengono della democrazia
vertice del governo spartano dediti all’agricoltura, ridimensionati. La nascita della democrazia
vi sono due re, che ricevono il all’artigianto e al commercio. porta all’affermazione di alcuni
potere per via ereditaria e che La tirannide nuovi ideali, validi ancora oggi:
svolgono la funzione di Atene: origini di Pisistrato 1. la partecipazione diretta di
comandanti dell’esercito. Ma il e predominio Le riforme soloniane tutti i cittadini alla vita politica;
vero governo è esercitato da aristocratico scontentano un po’ tutti e 2. l’isonomìa, ovvero la parità
cinque èfori, addetti In seguito al crollo dei regni favoriscono l’ascesa del di tutti i cittadini di fronte alla
all’amministrazione della micenei, ad Atene la figura del tiranno Pisistrato. Egli favorisce legge; 3. l’isegorìa, la libertà di
giustizia e della politica estera. re è ridotta alle funzioni i ceti meno abbienti, come parola.
Gli èfori sono eletti religiose, mentre il potere è fanno anche i tiranni di altre
annualmente dall’assemblea assunto da un gruppo di città greche. Alla sua morte Gli esclusi
dei cittadini di pieno diritto. I aristocratici che annualmente (510 a.C.) l’aristocrazia mette dalla polis
poteri dell’assemblea, detta eleggono nove arconti, fine alla tirannide. Affinché il sistema della
apella, sono piuttosto limitati: magistrati che reggono il partecipazione diretta dei
essa, infatti, può ratificare o governo assistiti dall’Areopago Clistene e la riforma cittadini alla vita politica possa
meno le proposte avanzate (consiglio composto dagli ex democratica funzionare, il loro numero deve
dalla gerusìa, un consiglio arconti). Nel 508 a.C. Clistene riforma essere limitato sia nelle poleis
ristretto composto da 30 la costituzione ateniese, con la oligarchiche sia in quelle
membri (2 re e 28 anziani). La riforma di Solone suddivisione del territorio in democratiche: sono quindi
L’assemblea spartana non è il Questo sistema è scosso da una dieci tribù, rappresentative attivi numerosi meccanismi di
luogo del dibattito e del crisi agraria e sociale, che delle diverse componenti della esclusione dalla polis. La
confronto, ma la riunione di un porta quasi alla guerra civile. cittadinanza. Ciascuna tribù pratica dell’abbandono dei
corpo militare addestrato alla Per porre fine al conflitto, nel nomina i consiglieri per il bambini è uno di questi. Anche
massima disciplina. 594-593 gli aristocratici ateniesi nuovo Consiglio dei 500. la donna, la cui funzione
conferiscono i pieni poteri a L’assemblea popolare riconosciuta è quella di
L’organizzazione Solone, in qualità di (ekklesìa) assume i poteri procreare, è esclusa dalla
sociale spartana «conciliatore». Solone decisionali più rilevanti, partecipazione alla vita
I cittadini di pieno diritto, gli promuove provvedimenti di mentre per molte cariche è pubblica. La discriminazione
spartiati, sono di numero carattere sociale ed economico; introdotto il sistema del colpisce anche gli schiavi e i
limitato, non lavorano e sono riorganizza l’ordinamento della sorteggio, affinché siano meteci, gli stranieri di
dediti esclusivamente polis, redistribuendo i diritti accessibili a tutti. Questa condizione libera che
all’addestramento militare. Il politici e gli obblighi militari fra riforma, garantendo la risiedono nella città.
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